Treni Micotra fino a Trieste
“Il servizio ferroviario transfrontaliero e la mobilità integrata treno-bici stanno registrando un crescente successo che trova riscontro nelle politiche europee sulla mobilità. Per questo l’opportunità offerta da questo progetto europeo ci pare un’occasione imperdibile per sperimentare l’implementazione del Micotra che è una delle nostre infrastrutture più virtuose e più apprezzate dai viaggiatori”.
L’assessore alla Mobilità del Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, ha presentato venerdì alla Giunta regionale la delibera per l’adesione come Partner associato al progetto europeo CONNECT2CE – Improved rail connections and smart mobility in Central Europe a valere sui fondi del Programma Central Europe 2014-2020 – Asse 4 (Trasporti).
Il progetto, promosso dall’Iniziativa Centro Europea-CEI con il ruolo di Lead partner, ha un valore complessivo di 4.200.000,00 euro e include quattordici partner provenienti dall’Italia, Austria, Slovenia, Croazia, Ungheria, Repubblica Ceca, ed ha come obiettivo generale il miglioramento dei collegamenti ferroviari e di TPL a livello transfrontaliero e locale, attraverso lo studio dei contratti di servizio ferroviari transfrontalieri, l’integrazione tariffaria, l’infomobility e sistemi di e-ticketing.
Nell’ambito del progetto la regione fornirà supporto a FUC-Ferrovie Udine Cividale, che partecipa all’iniziativa in qualità di partner con un budget totale di 648.318,00 euro. FUC sarà, infatti, responsabile di due iniziative pilota: una, per lo studio dell’estensione sperimentale del treno MICOTRA tra Villach (Austria) e Udine fino a Trieste; l’altra, per l’integrazione del biglietto del treno MICOTRA con il sistema di bike sharing del Comune di Udine.
Tra le altre attività sperimentali di rilievo, il progetto include la redazione del primo Contratto di Servizio transnazionale tra Croazia, Slovenia, e Austria, l’organizzazione di servizi ferroviari e TPL feeder per la linea Szombathely-Koszeg (Ungheria), l’armonizzazione degli orari ferroviari e TPL nelle aree periferiche di confine tra Ungheria, Slovenia e Austria e tra Ungheria e Austria, l’integrazione di servizi multimodali transfrontalieri e l’elaborazione di sistemi di infomobilità regionali e transfrontalieri.