Trial mondiale, seconda tappa a Fujinami e Bristow. Il giapponese batte Bou, l’inglese precede Sanz
Ancora grande spettacolo a Tolmezzo per la seconda tappa del campionato mondiale, disputatasi oggi. Nella classe Gp, la più prestigiosa, ad aggiudicarsi la gara sono stati Takahisa Fujinami (su Montesa) ed Emma Bristow (su Sherco). Il centauro giapponese, 41 anni, iridato nel 2004, ha battuto il compagno di squadra Toni Bou (su Montesa), leggenda della disciplina e vincitore della prima prova, andata in scena sabato 12 giugno: ha chiuso le dodici zone con 22 punti di penalità, staccando di otto lunghezze Bou e di quattordici Adam Raga (su Trrs). Bristow, 30 anni, ininterrottamente campionessa mondiale dal 2014, ha conquistato il successo con 21 punti di penalità, mettendosi alle spalle (dieci lunghezze di distacco) la catalana Laia Sanz (su Gas Gas), vincitrice della prima tappa e tornata nel mondo del trial a distanza di otto anni e dopo esseri aggiudicata tredici titoli iridati. Al terzo posto si è piazzata la spagnola Berta Abellan (Vertigo) con 32 punti.
Per quanto riguarda le altre classi, successo in trial 125 per Harry Turner (Gran Bretagna) su Scorpa (21 punti di penalità); affermazione tra gli uomini in Trial 2 per Toby Martin (Gran Bretagna) su Trrs (con 20 punti di penalità), mentre tra le donne in Trial 2 si è imposta l’italiana Andrea Sofia Rabino (su Vertigo) con soli 14 punti di penalità. Tra i friulani 13° e 25° posto in Trial 125 rispettivamente per Giacomo Brunisso, udinese delle Fiamme Oro su Beta, e Gabriele Agostinis, pilota di Tolmezzo del Moto Club Carnico su Beta.
Anche oggi tanto pubblico lungo le 12 zone che hanno caratterizzato la prova friulana: un successo organizzativo per il Moto Club Carnico e per la squadra del presidente Emanuele Prisco, che ha portato la gara nel territorio dopo il rinvio del 2020 causato dalla pandemia. Al via si sono presentati 97 piloti in rappresentanza di 16 nazioni e di 4 continenti diversi.