CulturaSpettacoli

Il trio Miladise Vocinconsuete in concerto sotto le pareti del Canin

Il primo dei cinque concerti di Note e parole in rifugio di Assorifugi parte con un inconsueto trio di voci femminili.
Domenica 10 luglio al Rifugio Gilberti, dalle 14.30, si esibirà il Miladise Vocinconsuete, il trio composto da Elisa Ulian (voce, fisarmonica, tamburi), Chiara De Santi (voce, guiro, bottiglie giocattoli e sonorità) e Annalisa Ponton (voce, xilofono, ocarina) porterà alla luce filastrocche e conte della tradizione in dialetto bisiacco e in lingua friulana, rivisitate con nuove sonorità e ritmi contemporanei. “Il prezioso patrimonio della tradizione orale del nostro territorio, la Bisiacaria ed il Friuli, è in via di estinzione. Le filastrocche e le conte, così come le abbiamo imparate dalle nostre nonne, non si ascoltano più, eppure rimangono la nostra musica, il nostro blues.” Il Miladise crea di volta in volta nuove melodie e armonie lavorando sulla sonorità e il ritmo dei versi originali, a partire da antiche filastrocche in dialetto bisiacco (Miladise, Zo Pel Ponte, Mostacin, Pom Pom Doro, Tinca Tinca) e da filastrocche in lingua friulana con una rivisitazione dell’antico gioco della morra (Pieri si volta, An Dan Dest/An Dan Carantan/Ae Bae, Ursula Parussula + Morra Cantata).

I brani, durante l’esecuzione, a volte si trasformano in qualcosa di diverso dalla partenza, inglobando riferimenti ad altre culture, così An Dan Dest si trasforma in una kwela sudafricana, Pom Pom d’oro riecheggia da lontano il canto dei pigmei, Pieri si volta richiama sonorità della musica contemporanea del Novecento e verso la fine ci fa viaggiare per un attimo in Oriente.

I pezzi vengono di volta in volta composti ed arrangiati dal vivo dalle Vocinconsuete a seconda del luogo e di chi le ascolta.