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Tualis ricorda don Pierluigi Di Piazza a due anni dalla sua scomparsa

Domenica 19 maggio alle ore 10.30 si celebrerà una Santa Messa nella Chiesa di Tualis di Comeglians a due anni da quando don Pierluigi Di Piazza ci ha lasciati: era il 15 maggio 2022. «Due anni densi di eventi in suo ricordo, in cui si è sentita a tanti livelli la sua mancanza, la sua voce, le sue riflessioni – dice il fratello, il dottor Vito di Piazza -. Ma lui continua ad essere una luce che non si affievolisce per tantissime persone, a stimolarci, ad incoraggiarci,ad alimentare in noi la speranza. Pierluigi diceva: “Fra la paura e la speranza, siamo chiamati a scegliere sempre la speranza”. E sulle Ande, in Colombia, aveva ascoltato un’affermazione di fede sulla vita oltre la morte: “Ci sono morti più vivi dei vivi” e lui è uno di questi. Morti fisicamente che hanno vissuto in modo così significativo da seminare di bene le nostre vite, la storia umana, che continuano a vivere, molto più vivi di coloro che vivi fisicamente comunicano ingiustizia, violenze, morte“.

L’Eucarestia si celebra in quella chiesa dove è stato consacrato sacerdote il 18 ottobre 1975 e il giorno dopo ha celebrato la Prima Messa. A Tualis è poi stato tante altre volte a celebrare l’Eucarestia di saluto a molte persone del paese: «Era presente ogni anno nella ricorrenza della morte di nostra madre Maria e in occasione di festività particolari del paese – ricorda il fratello -. Sull’altare saranno posti i segni tanto significativi che ha ricevuto in dono da molte comunità dell’America Latina. Sarà un’Eucarestia che va oltre Tualis, perché Pierluigi è stato un prete e un uomo planetario. E nel piccolo cimitero del paese dove c’è la sua semplice ma caratteristica tomba, si recava quasi ogni domenica pomeriggio: “Il piccolo cimitero è per me luogo del tutto speciale, rivelativo del senso ultimo del vivere, amare, impegnarmi, dedicarmi, soffrire e, quando sarà il momento, morire, con fiducia ragionevole. Non è un luogo di intristimento , ma di luce; non di debolezza, ma di forza, di energia per continuare il cammino. È un luogo privilegiato di meditazione sul senso ultimo del vivere e del morire. Credo di essermi raccolto in quel luogo nei momenti decisivi della mia esistenza”».

L’Eucarestia sarà celebrata da don Mario Vatta, grande amico di don Pierluigi e fondatore della comunità di San Martino al Campo di Trieste e concelebrata da don Paolo Iannaccone, presidente del Centro Balducci di Zugliano. I canti saranno quelli che gli piacevano particolarmente, diretti da Nicoletta Duca e cantati da tutti i presenti.  A conclusione della S.Messa le persone presenti si recheranno in cimitero, dove ci sarà una riflessione del dottor Di Piazza e alcuni brani musicali diretti dal maestro Giuseppe Tirelli. Nel percorso dalla chiesa al cimitero è previsto lo “scampannio” delle campane di Tualis, «perché questi momenti diventino “solenni”, un giusto e doveroso tributo a Pierluigi e non vissuti solo come intristimento», conclude Vito Di Piazza.