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Tumori del collo, a Tolmezzo un pomeriggio dedicato allo screening

Martedì 23 novembre, in occasione della Giornata nazionale di sensibilizzazione sui tumori del collo, gli Ospedali di Latisana e Tolmezzo offrono un pomeriggio di screening per questa tipologia di neoplasie.

Le visite si svolgeranno con accesso diretto senza prenotazione dalle 14:00 alle 18:00: a Latisana al 1° piano della piastra ambulatoriale, a  Tolmezzo nell’Ospedale “vecchio” 1° piano – ambulatorio 3.

L’ingresso verrà contingentato in base alle normative anti Covid.

La visita riguarda solamente casi che abbiano una sintomatologia riferibile a una “massa” sul collo e non è relativa ad altre problematiche di interesse ORL.

LA PREVENZIONE 

I tumori della testa e del collo sono al settimo posto fra le neoplasie più comuni in Europa (oltre 150.000 nuovi casi diagnosticati nel 2012). Se da una parte essi colpiscono un numero di pazienti pari alla metà circa rispetto a quelli affetti da tumore del polmone, dall’altra sono due volte più comuni del cancro del collo dell’utero. In Italia, i tumori della testa-collo rappresentano il 3% di tutti i tumori con un’incidenza di 18 nuovi casi l’anno ogni 100 mila abitanti e una tendenza all’incremento. Per queste patologie, infatti, si prevedono circa 9.500 nuovi casi e 4.500 decessi l’anno con una frequenza media 3 volte superiore nei maschi rispetto alle femmine ed un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire dai 50 anni. La sopravvivenza netta per questi tumori a 5 e 10 anni è, rispettivamente, del 57% e 48% ed è fortemente influenzata dalla precocità della diagnosi. 

I FATTORI DI RISCHIO 

Il 75% dei carcinomi della testa e del collo è causato dal fumo di tabacco e dall’abuso alcolico con un effetto sinergico. Altri fattori in causa sono esposizioni professionali (polveri di legno, lavorazioni del cuoio, amianto, nichel…); alcune infezioni virali quali il virus del papilloma umano (HPV) ed il virus di Epstein-Bar (EBV); l’esposizione a radiazioni ionizzanti e/o ad inquinanti atmosferici. Fattori favorenti possono essere anche alcune abitudini o comportamenti come una dieta povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse, l’obesità e una scarsa igiene orale. 

COME PREVENIRE 

Nonostante la sua gravità e la crescente diffusione, c’è poca consapevolezza sociale del cancro della testa e del collo ed i risultati delle cure sono ancora insoddisfacenti malgrado gli importanti sviluppi nelle tecniche di diagnosi e cura che si sono verificati nell’ultimo decennio. Oltre la metà dei casi (54%) giunge alla prima diagnosi con malattia localmente avanzata o metastatica, e di questi il 60% morirà per la malattia entro 5 anni. Al contrario, i pazienti diagnosticati negli stadi iniziali della malattia hanno un tasso di sopravvivenza dell’80-90%.

L’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE

La comparsa di una tumefazione del collo, senza altri disturbi, in un adulto, può essere la prima manifestazione di un tumore della testa e del collo e costituire l’unica spia di un carcinoma del naso o della gola (c.d. VADS: vie aeree-digestive superiori), di un linfoma, di un tumore tiroideo o di un tumore delle ghiandole salivari. La diagnosi tempestiva di una metastasi cervicale è raccomandata perché il ritardo peggiora lo stadio e la prognosi della malattia.