Ultimo incontro ad Arta Terme sul tema della Grande Guerra
Il vivo interesse e la nutrita partecipazione del pubblico ai precedenti appuntamenti con la storia del “trittico” organizzato dall’Associazione Culturale Amîs di Darte giunge alla sua conclusione con l’ultimo incontro in calendario sabato 25 maggio alle ore 20.30 presso la Sala del Padiglione Varnier delle Terme di Arta.
La proposta spazia nell’ottica del tema della “Grande Guerra” calato nella realtà locale per conoscere storie troppo spesso volutamente dimenticate dai testi scolastici; la serata finale darà certamente spunti di riflessione e di confronto considerato che l’attenzione si sposterà sul fronte italo/sloveno con una sorpresa finale che parla francese.
Verrà proiettato il film “I boschi sono ancora verdi”, prodotto dalla viennese Artdeluxe, per la regia di Marko Nabersnik di Maribor, ambientato sul fronte delle Alpi Giulie, le valli e le vette di Julius Kugy, punto di incontro tra stirpi e lingue latine, germaniche e slave, che nel 1915, diventano teatro di aspri combattimenti.
Si tratta di una “prima” quasi assoluta, poiché il film che, non ha avuto distribuzione in Italia, è stato proiettato ufficialmente soltanto una volta al Trieste Film Festival 2016; un’occasione unica per guardare al primo conflitto mondiale anche dall’altra parte, dal punto di vista dei nemici coinvolti alla stessa maniera dei nostri soldati in una guerra lunga e impietosa.
Il vero solco, ammonisce il film, non è tra i combattenti, costretti a spararsi, ma tra le gerarchie superiori, che fanno la guerra a tavolino, e la carne da cannone esposta al fuoco.
A suggello del “trittico”, grazie alla collaborazione del Comune di Cercivento e del Circul Culturâl la Dalbide di Cercivento, sarà proiettato il breve documentario di RaiStoria “Donne tra guerra e pace. Blanche Maupas” relativo ad un fatto analogo ai “Fusilâts di Çurçuvint”, accaduto in Francia che ha avuto tutt’altro finale.
Alla serata interverranno l’ex senatore Diego Carpenedo e l’ex sindaco di Arta storico e appassionato di cultura Marlino Peresson.
Con questa iniziativa l’Associazione Culturale ‘Amîs di Darte’ ha inteso richiamare alla mente fatti ed avvenimenti vissuti più di cent’anni fa dalla nostra gente che hanno condizionato, spesso in modo traumatico, storia e memoria delle nostre piccole comunità di montagna.
L’ingresso è libero.