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Un affondo alla violenza contro le donne nella mostra di Gemona

Si terrà sabato 11 novembre alle ore 11:30 al primo piano del Museo Civico di Palazzo Elti in Via Bini 9 a Gemona del Friuli l’inaugurazione della Mostra “Un affondo alla violenza”, nata da un’idea del Club scherma Lame Friulane e volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla drammatica emergenza della violenza contro le donne.

“L’idea di questo progetto – spiega Stefania Elia, responsabile comunicazione del Club friulano e consigliere comunale della città – è nata proprio durante gli allenamenti, quando ci siamo resi conto che la componente femminile dell’Associazione Sportiva è davvero numerosa, coesa e molto unita. Il Club Scherma Lame Friulane è da sempre una realtà sportiva molto attiva sul territorio e lo sviluppo del progetto è stato da subito appoggiato con grande entusiasmo da parte di tutti i soci.”

“Un affondo alla violenza” è un progetto unico nel suo genere che vede uniti sport, arte e moda. Per realizzarlo sono state coinvolte anche le allieve dell’ISIS D’Aronco di Gemona, dove tra l’altro il Club è presente dal 2016 con una sede in continua crescita. Per l’occasione le ragazze hanno realizzato una mini-capsule di accessori tutti rigorosamente rossi, poi indossati dalle atlete del Club in occasione degli shooting fotografici.  La parte artistica è stata affidata al fotografo Gianpiero Pizzocaro (anche lui ex schermidore delle Lame Friulane) che ha ritratto le atlete.
“Abbiamo sentito la necessità – conclude Elia – di una comunicazione emotivamente forte e d’impatto per questo progetto, discostandoci dalla solita raffigurazione della violenza sulle donne fatta di lividi e sangue. Attraverso questi scatti vogliamo comunicare un messaggio che nella sua drammaticità trova anche un risvolto positivo: noi donne possiamo essere forti. Non dobbiamo subire e basta. Rinascere si può e lo dobbiamo soprattutto a noi stesse. Inoltre, confidiamo che il nostro progetto possa essere fonte di educazione e sensibilizzazione anche per i giovani, il rispetto si impara sin da piccoli e passa anche attraverso i banchi di scuola e le palestre”.

La mostra sarà visitabile dal pubblico fino al 26 novembre con i seguenti orari: dal martedì alla domenica, 10.00 – 12.30 \ 14.30 – 18.00. Chiusure: lunedì tutto il giorno e mercoledì pomeriggio.