Un gruppo di lavoro per elaborare la strategia turistica in Carnia
Un gruppo di lavoro per elaborare la strategia turistica in Carnia per i prossimi anni.
Lo hanno formato alcuni protagonisti del turismo come Confcommercio, Alberghi diffusi, Uti, PromoTurismo Fvg e Euroleader nell’ambito dell’iniziativa del Ministero dell’Interno che prevede interventi pilota in 23 aree, inseriti nell’azione nazionale per lo sviluppo delle aree interne che coinvolgerà anche parte del territorio carnico, che comprende 21 comuni individuati come zone depresse.
«Il gruppo di lavoro sta elaborando il progetto nelle linee generali in condivisione con la Regione – fa sapere la vicepresidente del mandamento di Confcommercio della Carnia Paola Schneider –. Elaborata la parte sul turismo, che deve necessariamente essere collegato al sistema produttivo dell’agroalimentare e dei servizi, il dossier verrà poi condiviso con il territorio, attraverso incontri di vallata cui saranno invitati i portatori di interesse del mondo imprenditoriale economico-turistico».
La strategia delle aree interne comprende altri importanti settori quali L’istruzione, la salute, la mobilità, la filiera del legno, la filiera dell’agroalimentare, le energie rinnovabili. La progettualità, finanziata con Fondi europei, statali e regionali per una somma di circa 9 milioni di euro, vuole garantire con azioni mirate il mantenimento dei servizi (scuola, tpl, sanità) e il sostegno ad attività produttive e turismo, attraverso uno sviluppo sostenibile che fermi lo spopolamento delle aree marginali verso i centri urbani. Un piano pluriennale che si prefigge l’obiettivo di innalzare il valore qualitativo di chi sceglie di vivere in montagna, consentendo alla famiglie giovani di frenare il calo demografico e rilanciare il territorio anche soprattutto in termini di attrattività.