Un mese di eventi natalizi a Gemona
Oltre un mese di eventi natalizi, a Gemona del Friuli.
Ha già preso il via dal 29 novembre la tradizionale “Fieste di Sante Lussie” nella borgata di Piovega (si concluderà il 13 dicembre), per arrivare all’Epifania del Tallero, che quest’anno coinvolgerà tutto il fine settimana dal 4 al 6 gennaio. Nel mezzo tantissimi eventi di ogni tipo, a comporre un programma che, soprattutto grazie al contributo delle associazioni locali, diventa di anno in anno sempre più corposo.
La collaborazione tra Pro Glemona, Gruppo Ana di Gemona e Comitato Borgate del Centro Storico punta, per fare un esempio, al rilancio di una tradizione da sempre molto amata a Gemona, quella legata alla ricorrenza di San Nicolò, che si festeggerà stasera 5 dicembre dalle 17 presso la loggia di palazzo Botòn. In seguito arriverà anche Babbo Natale, il 24 dicembre e – novità – la Befana il 5 gennaio, in via Bini.
Sabato 7 dicembre alle 17.30 sarà inaugurata la mostra “Memoriis-Memorie” presso le Sale D’Aronco di Palazzo Elti in via Bini. Organizzata dal Comune di Gemona del Friuli, insieme alla Parrocchia di Santa Maria Assunta e alla Pro Glemona, vedrà come protagonisti gli oggetti della collezione “Enrico Pecoraro” e i presepi della raccolta di don Gastone Candusso. Essa nasce dall’incontro tra la civiltà contadina friulana, basata sugli antichi mestieri del lavoro nei campi e nei boschi e connotata da una dimensione laboriosa, sobria e pervasa da spirito di sacrificio e senso religioso e il Natale, attraverso i presepi, simbolo dei valori essenziali della famiglia e della solidarietà. La prolusione sarà a cura di Elia Tomai, conservatore del Museo della vita contadina “Cjase Cocèl” di Fagagna.
Domenica 8 alle 16.30, nella sala al primo piano di Palazzo Elti, aprirà i battenti la mostra “Gemona in Cornice”, patrocinata dal Comune di Gemona del Friuli, dove saranno esposti i quadri realizzati in occasione del 2° laboratorio pittorico tenuto dal maestro Paolo Mattiussi e da Paola Molinaro in collaborazione con i servizi C.S.R.E. (centro-socio-riabilitativo) e M.E.G. (modulo educativo giovani) di Gemona e realizzato grazie al contributo della R.S.U. Fantoni Osoppo.
Per i bambini, poi, molte saranno le iniziative alle quali potranno partecipare durante tutto il periodo natalizio: domenica 1° dicembre sono già stati invitati a decorare gli alberelli in centro – evento che si ripeterà domenica 8 – dai simpatici folletti dell’associazione Sìcheduncje, che il 15 faranno il bis trasformando una via Bini arricchita da addobbi, luci, profumi, musiche e canti natalizi in un mondo incantato. A concludere la serata, alle 18.30, ci sarà un coinvolgente concerto Gospel, a cura del gruppo “The Messengers MASS Choir”, che riempirà di note la loggia del Municipio.
Il 19 dicembre sarà, poi, una data che tutti i Gemonesi, e non solo, conserveranno nella memoria: l’edificio delle ex carceri del Castello di Gemona sarà riaperto per la prima volta dopo il terribile sisma che lo distrusse nel 1976, per testimoniare che la calamità non è riuscita a cancellare il valore e il senso della storia e delle radici di questa terra. La riapertura di questa maestosa cornice avverrà alle 12 con l’inaugurazione della mostra “Il Friuli al tempo di Leonardo”, che sarà introdotta dal critico d’arte professor Vittorio Sgarbi e che è stata realizzata nell’ambito della rassegna di eventi “Frammenti di Genio: Costruire e Reagire da Leonardo al Rinascimento in Friuli”, promossa dal Comune di Gemona del Friuli con il supporto della Regione Friuli-Venezia Giulia: il progetto metterà in luce un modo nuovo di rileggere la storia grazie alle più moderne tecnologie e ad apparati multimediali che trasformeranno la visita in un’esperienza immersiva capace di coinvolgere tutti i sensi.
Da non dimenticare, durante tutto il periodo natalizio, il grandioso presepe della scuola “Santa Maria degli Angeli” che ha ormai superato le diecimila statuine, dipinte da personalità del mondo dell’arte, della cultura, dello sport, della scienza, della politica ma non solo. E ancora: l’antico presepe nella chiesa di San Rocco, quello francescano del santuario di Sant’Antonio, quello d’ispirazione friulana in ambiente invernale del Duomo.
Il ricco programma prevede anche numerosi concerti in Duomo o presso il Santuario di Sant’Antonio, con repertori della tradizione natalizia: l’8 dicembre in Duomo si terrà il concerto “Gnot di cîl, gnot d’amôr” con il coro “Primetôr”, il coro “Guarneriano” e il coro femminile “San Giacomo”. Il 14 dicembre nel Santuario di Sant’Antonio risuoneranno le voci del coro “Kelidon – Si Quaeris” e del coro “Dolce Sentire” con il concerto di Natale “…e venne una stella”.
Questo fitto calendario di eventi si chiude il giorno dell’Epifania, il 6 gennaio: la mattina, nel centro storico di Gemona il passo delle dame e dei cavalieri, accompagneranno il Capitano del Popolo e il Sindaco lungo la storica via Bini per raggiungere il Duomo dove verrà celebrata la Santa Messa del Tallero. Ma tutto il fine settimana antecedente questo importante appuntamento liturgico sarà costellato di eventi, che daranno vita a una nuova Epifania del Tallero e che presto saranno svelati.
La sera del 6 gennaio, in località Taboga, tutti sono attesi dall’associazione Taboga 13 per salutare le feste e, soprattutto, per scoprire come andrà il nuovo anno con il tradizionale Medîli Epifanico.
Il programma completo degli eventi si può trovare sulla pagina Facebook “Natale a Gemona” o sulla pagina “Ufficio Turistico Gemona”.