In un mese presentate 482 domande di contributo per le e-bike
Tra il 19 luglio, data in cui è stato riaperto il canale contributivo, e il 24 agosto scorsi sono state presentate alle Camere di Commercio regionali 482 domande per la concessione di un incentivo a fronte dell’acquisto di una bicicletta a pedalata assistita (e-bike). Nel dettaglio, 224 domande sono state presentate all’ente camerale di Udine, 134 a quello di Trieste, 104 alla Cciaa di Pordenone e 20 a Gorizia.
Il dato emerge da una delibera della Giunta regionale, approvata su proposta del vicepresidente Sergio Bolzonello, con la quale sono state ripartite tra le quattro Camere preposte alla gestione delle pratiche ulteriori risorse pari a 65mila euro che, con la legge di assestamento, sono state destinate a questa forma di contributo. Un riparto che fa seguito a quello deliberato a fine giugno, con il quale erano state distribuite risorse per 185 mila euro.
Anche questo riparto è stato operato secondo i criteri del regolamento regionale di attuazione, recentemente modificato: per il 70 per cento in ragione del numero dei residenti in ciascuna provincia e per il restante 30 per cento in ragione del numero di residenti nei comuni appartenenti alle zone altimetriche di montagna e collina. Di conseguenza, Gorizia ha ricevuto 6.681,37 euro, Pordenone 13.857,40, Trieste 17.991,56 e Udine 26.469,67 euro.
Il sostegno all’acquisto di biciclette a pedalata assistita è previsto da una norma del 2014. Essa stabilisce, infatti, che la Regione al fine di promuovere lo sviluppo di nuove strategie per un trasporto sostenibile e il miglioramento della vivibilità e della fruibilità delle aree urbane, in un’ottica di tutela dell’ambiente e di sviluppo economico eco-compatibile, agevola l’acquisto di questo tipo di mezzi dotati di un motore ausiliario elettrico con potenza nominale continua massima di 0,25 Kw, la cui alimentazione è progressivamente ridotta e infine interrotta quando si raggiungono i 25 Km/h.
Il contributo è concesso per l’importo pari al 30 per cento del prezzo, comprensivo di Iva, sostenuto per l’acquisto, fino a un massimo di 200 euro.