Un milione e mezzo di euro per le opere pubbliche di Arta Terme
Oltre un milione e mezzo per le opere pubbliche di Arta Terme. E’ la cifra che il Comune ha stanziato entro il 2017 – grazie a finanziamenti regionali, provinciali e propri – per avviare importanti lavori di adeguamento e miglioramento di infrastrutture.
Lo stabilimento termale è l’opera a cui la giunta Peresson dà priorità: 300mila euro (fondi regionali per il servizio turismo, progettazione in corso) per l’adeguamento dei marciapiedi lungo la viabilità di accesso dalla S.S. 52 bis e relativo adeguamento dell’illuminazione pubblica, per il recupero ambientale di aree pertinenziali, il rifacimento dei campi pluriuso del parco termale, oltre ad interventi di miglioramento dell’arredo urbano.
“Manca ancora un piano al Padiglione delle Acque e una piscina coperta, grande ed apribile, ma siamo ottimisti circa il completamento dell’Area benessere – informa l’assessore ai LLPP Paolo Urban -, con l’auspicio che giungano gli attesi finanziamenti, circa 3milioni di euro, necessari per terminare l’intero complesso”. Altri 260mila serviranno ad adeguare l’impiantistica dello stabilimento termale alle nuove normative antincendio.
Altrettanto importante l’intervento di promozione per la cura e conservazione finalizzata al risanamento e al recupero di terreni incolti o abbandonati nei territori montani (fondi regionali di 374mila euro); è stato redatto il progetto generale comprendente lotti distinti nelle diverse frazioni del Comune, “ora si sta procedendo per stralci esecutivi con l’acquisizione degli assensi dei proprietari”, informa l’assessore Urban. Centomila euro, sempre finanziati dalla Regione, andranno all’adeguamento delle infrastrutture dei territori montani; i lavori sono in appalto e prevedono il rifacimento delle pavimentazioni bitumate nella frazione di Piano d’Arta, via Mons. Comelli, via Lauge, via Monte Fiore, e l’adeguamento dell’impianto di illuminazione pubblica di viale delle Terme con nuovi corpi illuminanti al led.
Sono poi previste opere di consolidamento della carreggiata stradale, del rivestimento di pendici rocciose e il ripristino di opere di sostegno esistenti a Piedim-Plan Di Coces, un intervento di messa in sicurezza della viabilità finanziato dal servizio geologico della Regione (progettazione in corso) di 250mila euro. Per il completamento dell’urbanizzazione con adeguamento viabilità pedonale e adeguamento impianti di illuminazione pubblica ai fini dell’efficientamento energetico lungo la S.S. 52 Bis Carnica, in comune di Arta Terme, la Regione anticipa l’80% delle spese tecniche di progettazione (24.800 su 31mila).
Sono in corso, inoltre, i lavori di ripristino e manutenzione dei sentieri della Grande Guerra, un finanziamento regionale di 55mila euro che Arta Terme ha ottenuto nell’ambito del progetto del 100° anniversario della prima guerra mondiale. Già in appalto i lavori di adeguamento del Centro di aggregazione giovanile – locali ex scuola materna di Piedim; il finanziamento regionale di 64mila euro prevede la realizzazione di nuovi servizi igienici, l’isolamento termico pareti, la sostituzione dei serramenti, nuove pavimentazioni e la creazione della rampa disabili. Per l’adeguamento delle murature perimetrali del cimitero di Piano d’Arta i lavori sono in fase di esecuzione (40mila euro, di cui 30 mila della Provincia e 10mila del Comune). Lavori di ordinaria manutenzione, infine, per un importo di 40mila euro (fondi regionali), al campo di calcio di Arta.
Me lo auguro vivamente, la mia regione natia e abbandonata,….. peccato veramente, diversamente dal Trentino e Val Aosta…Dai fate qualcosa che arriveranno molti turisti,io tifo per il Friuli…Mandy