Un nuovo automezzo speciale della Protezione Civile per la comunità di Arta Terme
“Quella di oggi non è una semplice consegna di alcuni mezzi alle nostre comunità regionali quanto invece il riconoscimento della capacità di un’istituzione di sapersi mettere a disposizione per l’interesse generale della collettività”.
Così si è espresso l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi ieri a Palmanova nel corso della cerimonia di consegna di tre automezzi speciali della Protezione civile a favore delle comunità di Arta Terme, Moimacco e Tavagnacco per un investimento complessivo pari a 1,6 milioni di euro.
“L’amministrazione regionale – ha detto Riccardi nel suo intervento – continuerà a sostenere in maniera fattiva questo importante comparto che rappresenta per tutto il Friuli Venezia Giulia un fiore all’occhiello e un’organizzazione stimata in tutto il resto del Paese. L’impegno non sarà solo quello di acquistare mezzi e tecnologie all’avanguardia come nel caso di oggi, ma anche d’investire nella formazione delle risorse umane perché queste possano sempre operare nella massima sicurezza e far crescere quelle competenze che poi risultano essere di vitale importanza nella gestione delle situazioni di emergenza”.
“Sostenere le municipalità con attrezzature come quelle donate oggi – ha aggiunto l’assessore regionale – significa mettere a disposizione dei mezzi il cui utilizzo non si ferma all’interno del perimetro dei comuni ma che invece sono in grado di aiutare un’intera comunità. È un esempio di sussidiarietà che ci auguriamo possa essere trasferito anche in altre realtà, a beneficio di tutta la Regione. Il prossimo step che ci vedrà impegnati sarà quello di continuare con il reclutamento di nuove forze, allargando così le fila a giovani volontari della Protezione civile che sappiano cogliere le sfide di questo strategico settore”.
I mezzi consegnati ieri sono tre autocarri Man a due assi con trazione 6×4 da 26 tonnellate ciascuno a pieno carico, la cui base può essere intercambiale con diverse dotazioni. Il cassone posteriore può infatti ospitare un container da 20 piedi o due da 10 piedi oppure una cisterna d’acqua da 6.500 litri. Tutti e tre i mezzi sono dotati di una gru posteriore con verricello che, all’occorrenza, si può trasformare in una piattaforma aerea con cestello in grado di ospitare due operatori. Un autocarro è stato consegnato al Comune di Arta Terme (presente nell’occasione il sindaco Andrea Faccin) ed è al servizio anche delle municipalità di Cavazzo Carnico, Paularo, Sutrio, Tolmezzo, Zuglio e Rigolato; il secondo al Comune di Moimacco (al servizio anche di Prepotto, Stregna, San Leonardo, Grimacco, Drenchia, Savogna, Pulfero, San Pietro al Natisone, Torreano, Faedis, Moimacco e Remanzacco) e il terzo al Comune di Tavagnacco (Pagnacco e sezione Ana di Udine).