Un progetto umanitario per la viaggiatrice sappadina Veronica Danieli
Da Sappada in Australia e in tutta l’Oceania in bicicletta, in ricordo dell’amico Valentino e a sostegno di progetti umanitari.
È la storia di Veronica Danieli, sappadina classe ’98, che tre anni fa si è avventurata oltreoceano per scoprire nuovi mondi e vivere a pieno la sua vita. Nel 2019 visse un grave lutto: colpito da leucemia, il suo coscritto Valentino Singer venne a mancare e da allora Veronica decise che avrebbe voluto riempire la sua vita, in ogni singolo istante, di emozioni positive, anche in memoria di chi non poteva più farlo. E dal 2022 ad oggi è stata in Australia, Thailandia, Nuova Zelanda e Indonesia, spostandosi in bicicletta e in aereo, mantenendosi lavorando nelle fattorie.
«Sono sempre stata appassionata di viaggi – racconta Veronica – e la tragedia che abbiamo vissuto a Sappada. con la perdita di Valentino, mi ha fatto cambiare completamente la visione della vita».
Partita in viaggio per l’Europa subito dopo la maturità, la sappadina ha visitato Spagna, Germania e Svizzera, sempre spostandosi “in economia” e poi ha scelto di valicare l’Oceano. «Ho visitato posti incantevoli, incontrato persone speciali e sono venuta in contatto con realtà molto diverse dalla nostra, comunità dove a bambini e adulti non manca mai il sorriso, ma spesso mancano i mezzi di sussistenza», spiega. Da qui è nato il suo progetto umanitario: «Viaggiando ho maturato il desiderio di aiutare gli altri. Ora il mio obiettivo è quello di sensibilizzare la comunità, in particolare i giovani, su tematiche come il volontariato, la beneficenza, il valore del viaggiare e l’importanza di allargare i propri orizzonti».
Proprio da questa consapevolezza, Veronica, ragazza solare apprezzata a Sappada per la sua contagiosa allegria, ha avviato un progetto di fundraising dal nome “Fonte di speranza”, per raccogliere fondi utili a costruire un pozzo di acqua potabile in una piccola isola dell’Indonesia, che lei stessa ha visitato. «Con quanto sarà donato da chi vorrà contribuire, oltre alla realizzazione del pozzo ci piacerebbe dotare i bambini che vivono nell’isola di materiale didattico e di dispositivi tecnologici ad uso scolastico – spiega Veronica -. In sintesi, il progetto è un invito a fare la differenza, a donare gioia e a trasformare le mani in strumenti di cambiamento positivo per il prossimo».
Fino a ora Veronica Danieli, sostenuta da un rete di amici, ha raccolto quasi 5.000 euro. Info e donazioni CLICCANDO QUI.