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Un ricco programma di eventi a Gemona nel giorno dell’Immacolata

“Il Comune di Gemona del Friuli ribadisce con risoluta consapevolezza il proprio impegno nella salvaguardia e nella valorizzazione di un patrimonio culturale che non è mero deposito di memorie ma tessuto vivo e parlante della storia collettiva. In una società che si confronta con la sfida di preservare le proprie radici senza smarrirsi nella vertigine dell’innovazione, l’Amministrazione Comunale si propone di costruire ponti tra la tradizione e il futuro. Attraverso un uso sapiente delle nuove tecnologie digitali, la cultura gemonese si proietta in una dimensione internazionale, trasformandosi in un linguaggio universale capace di dialogare con il mondo e, al contempo, di riflettere con autenticità la propria identità”. Questa la riflessione del vicesindaco e assessore alla cultura Flavia Virilli, che prosegue“Il nostro impegno si radica in una visione profonda e duratura: dare voce e respiro al patrimonio culturale di Gemona, un’eredità che non è soltanto ricordo ma energia viva capace di trasformarsi in futuro. Celebrare la nostra storia e la nostra identità significa intrecciare il dialogo con il mondo, aprendoci a scambi che arricchiscono e alle nuove tecnologie che illuminano il passato con linguaggi contemporanei. La cultura, infatti, non è mai semplice custodia del tempo andato: è il cuore pulsante del nostro sviluppo, il tessuto che intreccia il progresso sociale ed economico. In questa prospettiva, le festività natalizie diventano un’occasione speciale: un programma intenso e vibrante, reso possibile dalla sinergia tra Regione, istituzioni locali, associazioni e partner internazionali, che ridarà luce a Gemona, trasformandola in un crocevia di arte, tradizione e innovazione”.

Si parte domenica 8 dicembre con un ricco programma. Alle 17.30 inaugurazione dell’esposizione internazionale “Presepi – Krippen – Jaslice” nelle Sale D’Aronco di Palazzo Elti in Via Bini 9, visitabile fino al 6 gennaio dal martedì alla domenica (orari 10:00-12:30 e 14:30-18:00). La mostra, resa possibile grazie al finanziamento del Consorzio BIM e alla collaborazione tra la Pro Glemona e il Comune di Gemona del Friuli, celebra la tradizione presepiale delle regioni dell’Alpe Adria, promuovendo il dialogo culturale tra le comunità di quest’area. Tra le opere esposte presepi della città gemellata di Velden am Wörthersee realizzati dall’artista Rosi Gabriel-Keuschnig, la collezione di Monsignor Gastone Candusso che testimonia la tradizione locale, l’opera di Andrea Caisutti della Pro Loco Sutrio, le creazioni in terracotta dell’artista friulana Annamaria Fanzutto ispirate ai temi della maternità e della fratellanza, i presepi provenienti dalla Slovenia e dalla Valle del Vipava grazie alla collaborazione con l’Ente del Turismo Nova Gorica.  

Alle 18.30 in Duomo ci sarà lo spettacolo di videomapping, un viaggio suggestivo attraverso la luce e l’arte che illuminerà, tra proiezioni e videomapping, gli edifici più significativi del centro storico, partendo da piazza Garibaldi e concludendosi sul sagrato Duomo. Realizzato in collaborazione con il Gruppo Fotografico Gemonese e la Parrocchia di Santa Maria Assunta, lo spettacolo valorizzerà dettagli e simbologie delle opere d’arte gemonesi legate al Natale e all’Epifania.
Il percorso delle proiezioni include il maestoso Rosone Maggiore e i Rosoni Minori del Duomo, capolavori di equilibrio e raffinatezza creati dal maestro Buzeta nel Trecento; le scene epifaniche dei Magi, rappresentate con intensità narrativa nelle opere di Pomponio Amalteo e Giovanni Griglio; le moderne vetrate di Jakob Schwarzkopf, che fondono innovazione artistica e tradizione; la – La grande stella a otto raggi dell’ingresso laterale del Duomo, simbolo di Cristo risorto, creata da Magister Iohannes nel Duecento.
Il percorso culminerà con il videomapping sulla facciata del Duomo a opera del visual artist Federico Petrei, offrendo agli spettatori un’esperienza unica di bellezza e spiritualità.

Alle 18.45 ci sarà la degustazione del mega panettone da 50 kg sul sagrato del Duomo. Al termine della serata, la cittadinanza è invitata a partecipare all’apertura e alla degustazione di un maestoso panettone da 50 kg, simbolo di convivialità e augurio per le festività. il bene comune.”