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Un secolo di vita per la Filarmonica Madonna di Buja

La Filarmonica Madonna di Buja compie cent’anni di musica. In occasione della ricorrenza, il sodalizio ha organizzato una serie di eventi che hanno visto la partecipazione di numerosi cittadini, autorità locali e appassionati, tutti uniti per rendere omaggio a una realtà che ha saputo attraversare il primo secolo di storia.

“Celebrare cent’anni di attività significa riconoscere il valore di tutte le persone che nel corso degli anni hanno dedicato tempo ed energie per mantenere viva la tradizione. Dalla dedizione dei maestri alla passione dei musicisti, ognuno ha contribuito a scrivere questa straordinaria storia”, ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, intervenuto ai festeggiamenti in piazza Madonna di Buja insieme ai colleghi Stefano Mazzolini e Manuela Celotti, riflettendo sul momento “di grande rilevanza e orgoglio per la comunità, ma anche di promozione delle tradizioni locali”.

La cerimonia ha raggiunto il suo apice con la consegna del Sigillo del Consiglio regionale, un riconoscimento speciale conferito dal presidente Bordin nelle mani del presidente della Filarmonica Madonna di Buja, Umberto Calligaro (nella foto).

“Questo anniversario non è solo un traguardo, ma un punto di partenza per i giovani, affinché possano scoprire oltre alla bellezza della musica, il senso di appartenenza e di collaborazione. La Filarmonica con la sua presenza costante – ha aggiunto Bordin – ha creato un prezioso legame tra le generazioni che si sono susseguite in tutti questi anni. In una società soggetta a continui cambiamenti, realtà radicate sul territorio, come la Filarmonica Madonna di Buja, diventano un riferimento, simbolo di identità, di coesione e di speranza”, ha concluso il massimo rappresentante dell’Assemblea legislativa, augurando ai musicisti e a tutti i volontari, passati, presenti e futuri, di poter tagliare ulteriori e prestigiosi traguardi.