Un tablet per consentire ai nonni delle Case di riposo dell’Alto Friuli di chiamare figli e nipoti
Un’iniziativa nata da una ragazza tolmezzina in favore della locale Casa di riposo sta riscuotendo molto successo.
Beatrice Candido, 23 anni, sta infatti raccogliendo attraverso Facebook denaro per acquistare tablet da fornire alla casa di riposo di Tolmezzo, allo scopo di consentire ai nonni di chiamare figli e nipoti.
“In questo momento, per fortuna, sono partite tante raccolte fondi per gli ospedali e il materiale sanitario – scrive Beatrice -. Ci sono altri fragili che soffrono e sono gli ospiti delle case di riposo che non possono vedere i loro cari e familiari. Nella nostra casa di riposo di Tolmezzo attualmente stanno usando due tablet, che non bastano per tutti gli ospiti e ci sarebbe l’idea di acquistarne un terzo. Come per molti miei coetanei e per tutti questo momento di reclusione è difficile.. Ho avuto questa idea per usare questo tempo a dedicarmi a qualcosa di buono. Ritengo che tutti noi, nel nostro piccolo, siamo indispensabili. Siamo in un paese che soprattutto nei momenti di difficoltà c’è e dà una mano. Ogni vostro contributo, anche minimo, può contribuire a migliorare e anche a SALVARE delle vite e a far sentire meno soli i nostri amati nonni. Vi ringrazio per il vostro aiuto… Insieme ce la faremo e ricordatevi che #ANDRÀTUTTOBENE.
L’idea ha avuto un immediato riscontro, tanto che la stessa Beatrice ha cambiato nel pomeriggio il nome della raccolta fondi, da Tolmezzo a Alto Friuli, perchè la cifra raccolta (in costante crescita) consentirà di acquistare tablet anche per altre case di riposo del territorio.
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