Una comunità senza barriere: a Caneva di Tolmezzo successo per l’evento dedicato all’epilessia
Il giorno 27 marzo si è svolto, a cura dell’Associazione Caneva, l’evento in ricordo del dottor Giovanni Battista Cattaino “Oltre i limiti: epilessia, sport e lavoro senza barriere”.
La serata si è inserita in un progetto di incontri in ambito medico, fortemente voluto dall’Associazione, con l’intento di offrire un servizio informativo e formativo destinato a tutta la popolazione, su temi che coinvolgono tutti, chiamando ciascuno a fare la sua parte all’interno della comunità e promuovendo una cultura della solidarietà.
L’evento è stato preceduto dal podcast su Radio Studio Nord che, attraverso un dialogo stimolante tra i rappresentati dell’Associazione e la neurologa dottoressa Nilo, ha anticipato i temi della serata, costituendo un canale di informazione e sollecitazione a partecipare all’incontro.
Nella convinzione che, come sottolineato dalla Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE), l’organizzazione di eventi divulgativi è di primaria importanza per educare e favorire una maggiore comprensione ed inclusione delle persone con epilessia nella società, si è costruita la collaborazione con Neurologia Integrata dell’ASUFC e in particolare con le dottoresse Giada Pauletto e Annacarmen Nilo, e con l’Associazione Epilessia FVG.
Gli interventi, moderati dal dottor Iacopo Cancelli, già relatore dell’evento dello scorso anno “Luce sulla memoria: conoscere ed affrontare insieme le demenze”, hanno innanzitutto ricordato che l’epilessia è uno dei disturbi neurologici più diffusi, con un’incidenza di circa 1 persona su 100 in Italia, eppure rimane una condizione poco conosciuta e, a causa della disinformazione, molte persone con epilessia si trovano a dover affrontare non solo le sfide mediche, ma anche lo stigma e le difficoltà sociali che ne derivano.
Parlarne significa rendere più accessibile un tema spesso percepito come complesso o distante, togliere il velo della paura e fornire strumenti concreti per gestire le situazioni che possono verificarsi nella quotidianità. Le neurologhe hanno offerto alcune informazioni teoriche ed altre più pratiche su come ognuno di noi può comportarsi, sentendosi più preparato e meno sopraffatto dall’emergenza di fronte a una crisi epilettica.
Si è riflettuto sui pregiudizi che ancora oggi limitano le opportunità per le persone con epilessia, come quelli legati alla pratica sportiva e alla sfera lavorativa, e degli stereotipi che inducono a ritenere che l’epilessia rappresenti un ostacolo insormontabile per chi desidera condurre una vita attiva e soddisfacente. Attraverso l’informazione è possibile abbattere le barriere invisibili ma potenti, che rischiano di isolare chi vive con l’epilessia, agevolandone l’accesso ad esperienze fondamentali come lo sport o il lavoro e valorizzando il potenziale di ogni individuo.
Il dialogo tra le dottoresse Giada Pauletto e Annacarmen Nilo, neurologhe esperte in epilessia, e il Presidente dell’Associazione Epilessia FVG dottor Carlo Alberto Moretti, che ha fornito informazioni importanti sull’attività dell’Associazione, ha inteso perseguire questo obiettivo, con l’ambizione di contribuire a costruire una società più accogliente e solidale e un’occasione di crescita personale e collettiva.
La partecipazione e l’interesse della popolazione e delle istituzioni presenti ha confermato il desiderio di conoscere per vincere diffidenze e pregiudizi e favorire una responsabilità condivisa su tematiche che coinvolgono tutti.