CulturaGemonese

Una serata a Gemona per discutere sul destino dell’Afghanistan

“Il destino dell’Afghanistan”: questo il titolo dell’incontro organizzato dal Gruppo Accoglienza della Caritas di Gemona che si terrà sabato 25 settembre alle ore 20.30 nel Duomo di Gemona del Friuli, a ridosso e in totale sintonia con la “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato” di domenica 26, che quest’anno ha come titolo ‘Verso un “noi” sempre più grande’.

La serata si incentrerà da un lato sull’inaugurazione di una mostra riguardante il tema dei migranti, dall’altro sarà l’occasione per una riflessione sull’attuale tragica situazione dell’Afghanistan: l’antropologo di Ginevra Alessandro Monsutti, esperto della cultura e della storia di questo Paese, terrà infatti un intervento dal titolo “L’Afghanistan: da amarlo con la mente, da capirlo con il cuore”.

Durante la serata verrà inoltre inaugurata la mostra intitolata “Destiny_destination”, relativa al tema dei migranti e realizzata dall’artista di Tarcento Carlo Vidoni insieme allo stesso Alessandro Monsutti. La mostra propone delle interviste condotte dai due e delle installazioni realizzate da Vidoni, gigantografie del palmo delle mani di alcuni migranti di varie nazionalità e provenienti da diverse regioni del mondo, compreso il Friuli.

Sarà presente anche Enayat Rahman Sahel, uno tra i migranti fotografati e intervistati per la mostra, un afghano rifugiato già da alcuni anni in Italia e residente in Friuli con la sua famiglia, che porterà la sua testimonianza relativa al modo in cui vive e vede la condizione del suo Paese, nel quale risiedono ancora molti dei suoi parenti.

La serata si concluderà con l’introduzione alla mostra da parte di Vidoni e con la possibilità di visitare la stessa, ospitata proprio all’interno del Duomo di Santa Maria Assunta.

La mostra rimarrà aperta per tutto il mese di ottobre e sarà visitabile tutti i giorni della settimana durante l’orario di apertura del Duomo dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Per accedere all’incontro è obbligatorio il Green pass.