Uno studio di fattibilità sul recupero e riuso di Villa Linussio a Tolmezzo
Mercoledì 31 gennaio alle 18 al Cinema David di Tolmezzo sarà presentato ai cittadini della Carnia e alle istituzioni lo studio di fattibilità sugli scenari di possibile recupero e riuso della Villa e dell’Opificio Linussio (già Caserma Cantore) sviluppato dalla Fondazione Nord Est e commissionato dal Carnia Industrial Park.
L’evento pubblico è organizzato dal Comune di Tolmezzo assieme al Consorzio e all’UTI della Carnia, con il supporto della Regione FVG, nell’ambito del programma di Tolmezzo Città Alpina 2017, quale momento formale di avvio di un progetto di rilancio dell’area, che vede il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali ed economici interessati allo sviluppo economico e sociale della Carnia e della montagna.
Sarà il prof. Stefano Micelli dell’Università Ca’Foscari di Venezia e di Fondazione Nord Est che, assieme all’Arch. Massimo Fadel dello Studio Cooprogetti di Pordenone, illustrerà il Masterplan “Villa e Opificio Linussio – un cantiere di rigenerazione territoriale”, risultato di un lavoro partecipato di co-progettazione che ha coinvolto cittadini, imprese, operatori della cultura, della scuola, della formazione e del turismo, e che comprende anche un’analisi comparata delle esperienze più interessanti di rigenerazione territoriale a livello nazionale e internazionale.
Un percorso di coinvolgimento che ha consentito di raccogliere numerosi e qualificati contributi, recepiti nella sezione relativa alle proposte di ri-uso delle diverse aree del complesso immobiliare, e che possono sintetizzarsi in 4 aree tematiche principali: la cultura e la storia, che immagina uno spazio museale capace di narrare il “saper fare” manifatturiero della Carnia; la scuola e la formazione che prevede spazi per ospitare scuole e strutture formative in grado di utilizzare nuove forme di didattica; il tempo libero con un’area aperta e accessibile ad attività sportive e ricreative e una piattaforma di servizi per il turismo e la ricettività alberghiera; il nuovo manifatturiero, che connetta tradizione, industria locale, tecnologia e nuove forme di lavoro, con spazi a supporto del fare impresa.
Con il progetto di riuso degli spazi di Villa Linussio, tutta la Carnia si trova di fronte ad una importante opportunità di rinascita, che si ispira alla nuova visione di sviluppo socio economico basato su fenomeni come il ritorno della manifattura negli spazi urbani, la diffusione di spazi ibridi come i coworking, nuove modalità di interazione tra cultura e formazione, l’affermarsi di nuove forme di turismo, unite alla disponibilità di spazi pubblici per lo svago e la socializzazione.
Lo Studio costituisce infatti la base di partenza per l’avvio di un cantiere di rigenerazione territoriale della Carnia, che richiederà il coordinamento di un gran numero di soggetti e di istituzioni tra di loro molto diversi, nonché l’utilizzo di risorse pubbliche e private, con ricadute misurabili sullo sviluppo economico del territorio.