Vaccini, per la Spi Cgil FVG sono ancora troppi gli over 80 scoperti

“L’avvio delle vaccinazioni tra gli over 70 e delle prenotazioni tra gli ultrasessantenni non deve far dimenticare la necessità inderogabile di accelerare e intensificare le somministrazioni tra gli over 80, che restano la fascia prioritaria di intervento, in quanto più esposta al rischio di malattia grave e di decesso”.

Lo afferma Roberto Treu, segretario generale della Spi Cgil Fvg.

“Complessivamente, infatti, quasi il 40% degli ultraottantenni di questa regione non è stato ancora raggiunto dalla campagna – prosegue il sindacalista -. È un dato che ci preoccupa, anche alla luce delle ripetute segnalazioni che riceviamo da anziani che non riescono a prenotare la data della vaccinazione, anche tra gli over80. Un problema che riguarda soprattutto chi è impossibilitato a raggiungere i centri di somministrazione. È quindi necessario e urgente che venga predisposto un piano vaccinale specifico per queste persone, con tempi certi e modalità garantite, in particolare per i più fragili da vaccinare a domicilio, come indicato anche dal presidente del Consiglio Mario Draghi”,  conclude Treu.

I NUMERI DELLA CAMPAGNA VACCINALE IN FVG (aggiornamento all’8 aprile)

In base ai dati aggiornati a ieri, sono complessivamente 65.136 gli ultraottantenni vaccinati in Fvg, su un totale di 103mila residenti, e in 40.824 hanno ricevuto la seconda dose, per un totale di 105.960 somministrazioni (il dato comprende anche gli over80 vaccinati nell’ambito di altre categorie prioritarie come i residenti in casa di riposo e gli operatori sanitari in pensione). Quanto ai dati generali della campagna, in regione fino a ieri sono state vaccinate 180.171 persone. In 85.500 hanno ricevuto anche la seconda dose, per un totale di 265.671 somministrazioni e una percentuale di utilizzo pari al 76,9% delle dosi consegnate (346.655), leggermente inferiore alla media nazionale (77,5%).