VacciniAMOli, l’AAS 3 si schiera con una campagna informativa

20 Ottobre 2015 Redazione

Se a livello nazionale è ancora in corso un duro scontro sulle vaccinazioni, ovvero tra chi le ritiene indispensabili e chi invece le sconsiglia, in Alto Friuli e nel Friuli collinare l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.3 interviene rilanciando una propria campagna informativa con uno slogan emblematico “VacciniAMOli”.

L’ANTEFATTO

L’eventualità di sanzionare i medici definiti “infedeli” in quando non propensi a sostenere le vaccinazioni, era stata prospettata nei giorni scorsi, nel corso di un convegno a Milano, dal direttore Generale alla Prevenzione del ministero della Salute Ranieri Guerra. Poi è divampata la polemica sull’ipotesi di sanzioni disciplinari – che secondo il codice deontologico medico vanno dal richiamo fino alla radiazione nei casi estremi – e contrattuali per i medici che non supportano le vaccinazioni. La possibilità è prevista, previa concertazione con gli Ordini, le associazioni professionali e sindacali, nella bozza del nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2016-2018, che sarà presto esaminato dalla Conferenza Stato-Regioni. Il ministero, però, precisa che la bozza di Piano Nazionale Vaccini, attualmente all’esame della Conferenza delle Regioni, ”prevede esclusivamente percorsi di concertazione con gli Ordini e le associazioni professionali e sindacali per cogliere l’obiettivo condiviso di garantire adeguate coperture vaccinali” e nega che sarebbero allo studio sanzioni, quali la radiazione.

LA POSIZIONE DELL’AAS N.3 ALTO FRIULI-COLLINARE-MEDIO FRIULI

La politica dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n°3 “è quella di garantire la maggior copertura vaccinale per la sicurezza della popolazione. I vaccini sono una delle conquiste storiche e tecnologiche di maggior successo ottenute in medicina, hanno migliorato di gran lunga l’aspettativa di vita in età pediatrica e hanno già permesso di debellare definitivamente in tutto il mondo, malattie gravissime come, ad esempio, il vaiolo. Rinunciare consapevolmente ai vaccini significherebbe tornare notevolmente indietro rispetto al progresso raggiunto dalla medicina”

Dall’Aas mettono in evidenza che come “negli ultimi anni la diffusione online di blog, gruppi e pagine facebook spontanee, quasi sempre create da utenti senza competenze specifiche in materia di prevenzione e sanità hanno fatto sì che si diffondessero notizie prive di fondamento scientifico e utili solo a spaventare i genitori in un momento così importante come quello della pianificazione della protezione dei propri figli. Questo tam tam non fa altro che amplificare notizie infondate e disinformare la popolazione, mettendo in discussione studi ormai comprovati”.

L’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n°3 si rivolge pertanto ai cittadini per farli “sentire sicuri rispetto ai servizi e alle informazioni che vi forniamo”. Il personale sarà a completa disposizione per confrontarsi con voi su questo importante tema, per qualsiasi dubbio o approfondimento.

Potete scrivere una mail all’indirizzo paolo.pischiutti@aas3.sanita.fvg.it

IL VIDEO ESPLICATIVO DELL’AAS 3 ALTO FRIULI