Venerdì a Sarnano l’inaugurazione della scuola ricostruita grazie alla solidarietà FVG
Venerdì 15 settembre, in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico e in non casuale coincidenza con il 41.esimo anniversario della seconda scossa del terremoto in Friuli del 1976, sarà inaugurata a Sarnano (Macerata) la nuova scuola materna, ricostruita per iniziativa della Regione Friuli Venezia Giulia e della Protezione civile regionale grazie al concorso di tanti soggetti diversi, pubblici e privati, e alle donazioni di moltissimi cittadini.
All’evento, accanto alla presidente della Regione, Debora Serracchiani, all’assessore Paolo Panontin, ai vertici della Protezione civile, di rappresentanti di enti, aziende e associazioni che hanno reso possibile questa realizzazione, è prevista la presenza anche del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.
Il cantiere per la nuova scuola, resa inagibile dal terremoto in Centro Italia dello scorso anno, si era aperto con la demolizione di ciò che rimaneva del vecchio edificio. La posa della prima pietra è dell’8 maggio scorso. L’intervento è il frutto delle donazioni raccolte con la campagna di solidarietà avviata subito dopo il sisma, con la causale “Il Friuli ringrazia e non dimentica”. Della progettazione e della messa in opera dei lavori si è occupata interamente la Protezione civile regionale, in accordo con il Dipartimento nazionale. La scuola è stata arredata grazie al sostegno del Credito Cooperativo Fvg.
In occasione dell’inaugurazione della scuola ci sarà il momento clou dell’iniziativa “Il Carnico per Sarnano“, voluta dalla FIGC regionale in collaborazione con il Messaggero Veneto e Radio Studio Nord: giovedì 14 alle 17.15 si disputerà una partita di calcio fra una rappresentativa locale e quella del Campionato Carnico, composta dai migliori giocatori di Prima, Seconda e Terza Categoria.
La partita verrà trasmessa in diretta da Radio Studio Nord con la radiocronaca di Renato Damiani e Francesco Peressini.
Al termine, sempre in diretta radio, il “Partita Party” assieme a Cris DJ e Pietro Berti.