Verranno cremate a Gemona 20 vittime bergamasche del coronavirus
“Sono stato contattato dalle autorità della Provincia di Bergamo per chiedermi la disponibilità ad aiutare il loro territorio nel triste compito di cremare le salme nel nostro impianto comunale”.
Così inizia il doloroso post pubblicato questa sera su Facebook dal sindaco di Gemona Roberto Revelant.
“Mai avrei pensato che la nostra Città, che tanti aiuti ha ricevuto ai tempi del terremoto anche da quel territorio, potesse restituire anche se in minima parte la solidarietà ricevuta in un’altrettanta situazione di profonda difficoltà – prosegue il sindaco -. Il numero di vittime da COVID-19 che interessa quel territorio è imponente, e si è manifestata la necessità di distribuire le cremazioni negli impianti di tutto il nord Italia, attraverso i mezzi militari.
È possibile immaginarsi tra l’altro, visto il grande cuore dei bergamaschi, che tra le 50 salme, di cui 20 a Gemona (le altre a Cervignano, ndr), che raggiungeranno nelle massime condizioni di sicurezza gli impianti della nostra regione, vi sia qualcuno che allora probabilmente 40enne raggiunse il Friuli per prestare il proprio soccorso al fine di superare l’emergenza del sisma del ‘76 e che ancor oggi vogliamo ringraziare. L’Amministrazione comunale accoglierà con grande affetto questi nostri fratelli che purtroppo hanno perso la vita, posando un fiore per ciascuno di loro. Alla comunità di Bergamo e dei territori limitrofi, ai parenti, va la nostra vicinanza. GEMONA E’ CON VOI”, conclude Revelant.
(le immagini sono tratte dal profilo Facebook del sindaco)