Via della Misericordia e Chiesetta di Museis, doppio appuntamento a Cercivento
Doppio appuntamento oggi a Cercivento. Si parte alle ore 18.00 al Bosco di Museis con la Dedicazione della locale cappella al “Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù”, per proseguire poi alle 20.30 con lo scoprimento della Via della Misericordia.
MUSEIS
Il culto del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo è molto antico. La tradizione vuole che lo stesso Longino, il centurione romano che trafisse il costato di Gesù e fu investito da uno schizzo di sangue che ne provocò l’immediata conversione, raccolse la terra ai piedi della croce, intrisa di quel Sangue, e dopo varie peregrinazioni la portò a Mantova dove ancor oggi è custodita nella cripta della basilica di S. Andrea. Un altra reliquia si trova nella chiesa di S. Giacomo a Clauzetto (PN). “La chiesetta di Museis prende spunto da un episodio accaduto il 28 maggio del 1999, a seguito di un viaggio a Medjugorie luogo che, senza entrare nel merito del giudizio che spetta solo alla Chiesa, ha cambiato la vita di molti, ed anche la mia” racconta Renato Garibaldi, l’apicoltore di Museis che gestisce la locale comunità di accoglienza e fattoria didattica.
La cerimonia, dalle ore 18.00, sarà presieduta dall’Arcivescovo di Udine, Mons. Andrea Bruno Mazzoccato, accompagnato da don Harry, parroco della Comunità. “Dopo l’incendio doloso che ha colpito la Comunità, partecipare alla questo evento è come esprimere un gesto di solidarietà e di incoraggiamento per ricominciare più determinati di prima – spiega ancora Garibaldi -. Significa condividere un progetto che fonda le sue radici su fede, cultura, solidarietà, spiritualità. Incontrare persone che credono nei veri valori e intendono promuoverli nonostante siano fuori moda. Persone che vogliono fare rete con la parte sana di questa società decadente”.
LA VIA DELLA MISERICORDIA
Alle ore ore 20.30 presso la Pieve di San Martino, sempre alla presenza di mons. Andrea Bruno Mazzocato, arcivescovo di Udine incomincerà la cerimonia dedicata alla Via della Misericordia, prima con la Santa Messa, poi alle ore 21.15 in Via Cjabie lo Scoprimento e benedizione delle opere della Via della Misericordia Il rito si svolge in forma processionale, partendo dalla pieve, lungo la via Cjabie. In prossimità delle dieci icone bibliche è prevista una sosta con lo scoprimento e la benedizione dell’opera, la lettura di un brano evangelico e una preghiera. Durante lo scoprimento, di volta in volta, una delle dieci comunità cristiane invitate intonerà un canto della propria tradizione liturgica.
L’obiettivo generale è quello di fare in modo che Cercivento diventi una “Bibbia a cielo aperto”. Attraverso l’arte s’intende porre in contatto abitanti e visitatori, con un testofondamentale per la civiltà occidentale: la Sacra Scrittura. Il valorizzare la Parola di Dio e la lingua friulana contribuiranno a rafforzare la nostra fede, la nostra identità e il legame con le nostre radici. Questo progetto si affianca alle bellezze paesaggistiche, architettoniche e culturali già presenti nella Comunità di Cercivento e rafforza le potenzialità turistiche della zona. Lo sviluppo prevede l’individuazione di percorsi biblici a tema nelle piazze e nelle vie del paese con la realizzazione di mosaici, murales, affreschi, sulle pareti di alcune case private ed edifici pubblici. Ogni opera d’arte sarà accompagnata da relativi versetti biblici in lingua friulana e italiana. Pubblicazioni idonee saranno di aiuto per rendere i percorsi biblici un cammino di formazione umana e spirituale oltre che di arricchimento culturale ed artistico.
Il progetto in sintesi L’undici aprile 2015 Papa Francesco regala alla Chiesa la Misericordiae Vultus, Bolla
di Indizione del Giubileo straordinario della Misericordia. Il Papa ricorda e sottolinea che la Misericordia è l’essenza della Rivelazione cristiana. La Comunità di Cercivento ha pensato, durante l’anno giubilare, di realizzare la Via della Misericordia, opportunità per tutti i passanti di rimanere affascinati dall’amore di Dio in Cristo. Partendo dalle icone bibliche più significative utilizzate dal Papa nella Misericordiae Vultus, abbiamo riportato sulle pareti di dieci case i versetti biblici relativi e, con la tecnica della fotoceramica, dieci capolavori pittorici della storia dell’arte raffiguranti le stesse scene bibliche. La contemplazione del genio del Beato Angelico, del Raffaello, del Tintoretto, del Caravaggio e del Tiepolo e la lettura della Scrittura sempre Parola “viva ed efficace” (Eb 4,12) nutriranno ed eleveranno l’animo di residenti e ospiti.