Via libera all’Assestamento di bilancio, Fedriga: “370 milioni per dare risposte concrete a Fvg”
Dopo il rapido via libera agli ultimi articoli di natura tecnico-finanziaria, il Consiglio regionale ha approvato venerdì notte a maggioranza l’Assestamento di bilancio, ddl 141: compatto il sì del Centrodestra, mentre tutti i gruppi di Opposizione hanno bocciato la manovra finanziaria di luglio. Il Pd ha scelto di non partecipare all’esame degli articoli finanziari dopo l’aperta polemica con l’assessore Pierpaolo Roberti e con la Maggioranza sui criteri alla base dell’assegnazione di 33 milioni a 22 Comuni, con un emendamento aggiuntivo che ha infiammato il dibattito in aula.
Nella parte finale della maratona dialettica è stato approvato all’unanimità il sostanzioso ristoro ai soci creditori di Cooperative Operaie di Trieste e Coopca: 17 milioni che, come ha ricordato in aula l’assessore alle Finanze, Barbara Zilli, garantiranno il rimborso all’88-89 per cento degli aventi diritto. “Le persone coinvolte – ha detto ancora l’assessore – sono circa 15mila”.
I creditori di Cooperative Operaie avranno diritto al 10 per cento dell’importo del credito, quelli della Coopca al 25 per cento. Accolto anche il subemendamento di Cristian Sergo, capogruppo M5S, che chiedeva di riconoscere il ristoro ai soli residenti in Fvg: “Sia la Regione Veneto – ha auspicato Sergo – a rimborsare i creditori del suo territorio”.
Bocciato invece l’emendamento di Furio Honsell (Open) che chiedeva di depennare dalla manovra i 5 milioni destinati agli sconti benzina, mentre Sergo con un emendamento – poi giudicato tecnicamente inammissibile, e quindi non portato al voto – ha avanzato il tema a lui caro della detassazione, con la proposta di ridurre drasticamente l’Irap per le imprese
LA MANOVRA IN SINTESI
Frutto “di un duro lavoro delle direzioni sull’ottimizzazione della spesa”, come ha messo in evidenza l’assessore alle Finanze, Barbara Zilli, l’assestamento di bilancio approvato stasera dal Consiglio regionale, sotto la presidenza di Piero Mauro Zanin, distribuisce sul territorio regionale più di 370 milioni tra investimenti pubblici e privati. Ecco, settore per settore, i provvedimenti più importanti.
ATTIVITA’ PRODUTTIVE. Stanziati 44 milioni per accompagnare la ripresa economica: verranno destinati al Fondo turismo, a un nuovo bando e allo scorrimento delle graduatorie. Altri 8,5 milioni saranno impiegati per la manutenzione straordinaria di beni di PromoTurismoFvg. Con un emendamento approvato in aula, la Giunta ha introdotto un finanziamento di 1,2 milioni per il Consorzio di sviluppo economico di Tolmezzo e altri 3 milioni per gli altri Consorzi. Su iniziativa di Progetto Fvg/Ar, sarà costituito un fondo da 1 milione e 250mila euro per associazioni ed enti che promuovono pratiche sportive ed escursionistiche. AGRICOLTURA. Quasi 25 milioni di euro per il settore, con misure importanti a favore del comparto lattiero-caseario (che si vede assegnare 14 milioni) e 10 milioni destinati al Fondo di rotazione. L’Aula ha introdotto un supporto finanziario all’attività di certificazione dei prodotti agricoli e un sostegno al comparto ittico.
AMBIENTE ED ENERGIA. La manovra mette complessivamente in campo 33 milioni, tra cui spiccano i 9,6 milioni per gli incentivi all’acquisto di veicoli ecologici, i 5 destinati allo sconto carburanti e i 2 per la mitigazione dei cambiamenti climatici. L’Aula ha introdotto la novità dello stanziamento di 500mila euro a favore dei Consorzi di bonifica per consentire le opere di messa in sicurezza e manutenzione dei corsi d’acqua.
ASSETTO DEL TERRITORIO. Ammontano a 140 milioni le poste riguardanti le infrastrutture e il territorio. 40 milioni saranno impegnati per lo scorrimento delle graduatorie riguardanti l’accesso all’edilizia agevolata, 50 milioni per nuovi provvedimenti legislativi in materia di viabilità in vista del trasferimento di queste funzioni agli Edr, 10 milioni per l’edilizia scolastica, 7 per lo sviluppo della portualità e della logistica, 3 per la costruzione, l’adeguamento e l’ampliamento degli impianti sportivi per Eyof 2023, il Festival invernale dei giochi olimpici della gioventù europea, 1,5 per le graduatorie per l’acquisto di scuolabus nei Comuni. In Aula è stato dato il via libera al maxi emendamento della Giunta che assegna 5 milioni al Fondo di progettazione per i Comuni e 10 milioni agli Edr, e sono stati assegnati pure 3 milioni alle aziende di trasporti per introdurre filtraggio e ricambio dell’aria in vista del rientro a scuola.
CULTURA E SPORT. Dei 14,5 milioni messi a disposizione di questo comparto, la posta più rilevante è quella relativa al progetto GO2025, Nova Gorica e Gorizia capitale europea della cultura, con uno stanziamento all’Erpac di quasi 3,3 milioni. Il Comune di San Daniele potrà invece disporre di 1,7 milioni per il nuovo assetto della Biblioteca Guarneriana. È maturato in Aula, su iniziativa della Lega, il via libera a un pacchetto di 1,4 milioni per investimenti su impianti e attrezzature sportive. Forza Italia ha invece ottenuto 300mila euro da dedicare alla salvaguardia di beni culturali di interesse religioso e per la semplificazione dei bandi contributivi settoriali.
LAVORO, FORMAZIONE E ISTRUZIONE. Il ddl 141 destina un totale di 9 milioni a scuola e lavoro: 3 milioni serviranno a coprire la carenza di personale Ata e a garantire il riavvio dell’anno scolastico in presenza, altri 3,7 saranno investiti in contributi per le aziende che assumono, nell’ottica di ridurre l’impatto della crisi economica legata al Covid.
SALUTE E POLITICHE SOCIALI. Tamponi gratis per i minorenni e per chi non può vaccinarsi a causa di certificati motivi sanitari. È la principale novità introdotta dall’Aula grazie a un emendamento di Maggioranza, che istituisce un capitolo di spesa di 2,6 milioni. La manovra assegna inoltre 25 milioni ai presìdi ospedalieri, 20 alle Aziende sanitarie, 7,5 alle case di riposo, 5 al personale impegnato nella campagna di vaccinazione e prevenzione anti-Covid, 3 al potenziamento dei servizi informatici.
AUTONOMIE LOCALI. Con un emendamento di Giunta vivacemente contestato dalle Opposizioni, sono arrivati 33 milioni di euro per progetti proposti da 22 diversi Comuni. Finanziamenti che si aggiungono ai 2,1 milioni assegnati agli enti locali per l’emergenza Covid, ai 4,92 milioni per il ristoro degli oneri sostenuti per i minori stranieri non accompagnati e ai 2,5 milioni che serviranno a rimpinguare le indennità degli amministratori locali nel triennio 2021-23.
NORME FINANZIARIE. Il piatto forte degli ultimi articoli del ddl è lo stanziamento di 17 milioni di euro per i soci creditori di Cooperative operaie di Trieste, Istria e Friuli e della carnica Coopca, approvato all’unanimità dall’Aula.
LE DICHIARAZIONI
“Con questa importante manovra finanziaria da 370 milioni di euro l’Amministrazione regionale, soprattutto dopo un periodo di pandemia, vuole dare risposte alle molte esigenze di cittadini, enti locali e imprese sia per le necessità immediate sia per quelle del prossimo futuro. Si tratta di una misura importantissima che mi auguro possa contribuire, assieme al nostro tessuto produttivo che non si è arrestato nemmeno durante la pandemia, a garantire la ripresa del Friuli Venezia Giulia. I dati di quest’anno dimostrano che la nostra è l’unica regione italiana nella quale l’occupazione ha tenuto, ma non ci possiamo accontentare di questo: ora è il momento di ricominciare e correre e guardare avanti e l’assestamento di bilancio vuole essere un importante aiuto in tal senso”.
Lo ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge 141/2021 ovvero l’assestamento di bilancio per gli anni 2021-2023.
Fedriga ha spiegato che “sono stati stanziati quasi 200 milioni di euro per i Comuni e le opere sovracomunali, sostenendo così investimenti che daranno una grande spinta alla ripresa economica. Sul fronte della salute, 25 milioni di euro sono stati destinati principalmente ai piccoli ospedali per rafforzarli e dare loro una mission; a differenza di quanto avvenuto in passato non vogliamo chiudere gli ospedali ma rafforzarli e dare loro una prospettiva per il domani. Abbiamo voluto rispondere ai bisogni delle famiglie, allocando ulteriori 40 milioni per le agevolazioni sulla prima casa e soddisfare le domande di contributo alle quali non era stato possibile dare ancora risconto con gli stanziamenti finora disponibili”.
L’OPPOSIZIONE
«Dopo aver umiliato i sindaci di centrosinistra con una discutibile e parziale concertazione, la Giunta Fedriga e il centrodestra offendono ulteriormente queste comunità, distribuendo mancette attraverso le poste puntuali, violentemente criticate in passato, ma rispolverate nonostante un divieto di facciata da parte di Fedriga. La Giunta vuole che i sindaci si mettano in fila con il cappello in mano a elemosinare le opere. A questo sistema e a queste vergognose spartizioni ci opponiamo: contro questo sistema, i cappelli li restituiamo alla Giunta». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, in merito alle modalità e criteri utilizzati nella scelta dei progetti finanziati dalla Regione con il sistema della concertazione con gli enti locali e alle poste puntuali presentate in occasione dell’assestamento di bilancio.