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Viadotto Rio degli Uccelli a Pontebba, sollecitata la prosecuzione rapida dei lavori

«La volontà congiunta mia e degli amministratori di Pontebba è che i lavori sul viadotto della SS 13 Pontebbana, in località Rio degli Uccelli, vadano avanti celermente. Valga lo stesso discorso per il cantiere del Ponte d’ingresso al comune, anch’esso interessato da un recente intervento per il quale la Regione ha stanziato importanti risorse economiche. I ritardi che riguardano i cantieri sulla rete stradale e infrastrutturale sono in un certo qual modo fisiologici, ma stiamo facendo pressione su Fvg Strade affinché le pendenze vengano chiuse nel minor tempo possibile e la normale viabilità possa essere ripristinata al più presto».

Stefano Mazzolini, vicepresidente del Consiglio Regionale, sintetizza così il contenuto dell’incontro tenutosi in settimana con il sindaco Ivan Buzzi e il vicesindaco Rudy Gitschthaler. Il tavolo ha avuto lo scopo di valutare lo stato di avanzamento dei lavori che interessano le due tratte della Statale 13 e capire quindi, quali fossero le tempistiche richieste dall’ente gestore Fvg Strade per la consegna.

«In comune accordo – prosegue Mazzolini – io e gli amministratori locali, che ringrazio per l’impegno, abbiamo voluto siglare una lettera indirizzata al presidente di Fvg Strade Simone Bortolotti, che ha dimostrato ottima collaborazione. Il concordato sollecita la prosecuzione rapida dei lavori, in quanto è fondamentale che sulla SS 13 venga riattivata la normale circolazione veicolare. É un periodo in cui i semafori sulle strade della nostra regione sono prolificati esponenzialmente. Comprendo lo sforzo degli utenti di fronte ai reali ma necessari disagi, ma risalta il segnale positivo che, come amministrazione regionale, ci stiamo facendo carico di tutti gli interventi che negli anni prima dei nostri mandati sono stati posposti o completamente elusi. Abbiamo trovato un’eredità disastrosa, ma che rimboccandoci le maniche abbiamo deciso di ricevere e migliorare, anche attraverso un davvero importante impegno economico per la montagna», conclude Mazzolini.