VIDEO – Alla Camera la riedizione della Bibbia di Gutenberg realizzata a San Daniele
“Sono davvero molto emozionata per essere qui oggi, credo che questo sia decisamente un momento storico che lo Scriptorium Foroiuliense ci offre. Nel solco della grande passione, del continuo impegno e della fervida fantasia che caratterizza l’operato dello Scriptorium e del suo presidente Roberto Giurano volto a guardare sempre a nuovi orizzonti e a nuove sfide da superare. Sogni che diventano realtà, come questo di superare, attraverso progetti culturali e sociali di eccellenza, ogni limite e ogni confine. Stavolta l’opera e il messaggio dello Scriptorium di San Daniele del Friuli giungono anche a oltrepassare il confine dello spazio”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, questa mattina a Roma durante la presentazione, nella sala stampa della Camera dei deputati, della riedizione in serie limitata della Bibbia di Gutenberg, il primo libro stampato in Europa con la tecnica dei caratteri mobili, opera che dal 2001 è inserita dall’Unesco nell’elenco della Memoria del mondo. La ristampa è stata realizzata dalla Fondazione Scriptorium Foroiuliense di San Daniele del Friuli (Udine) che da molti anni è impegnata – anche attraverso progetti di inclusione sociale che danno opportunità di impiego a giovani con disabilità – in questo campo con tecniche innovative e antichi mestieri.
Nella conferenza stampa è stato anche annunciato che un foglio della Bibbia di Gutenberg, grazie alla collaborazione con i vertici dell’Aeronautica militare italiana, solcherà i confini dello spazio nella prossima missione internazionale sullo spazio che sta per essere programmata. Le copie limitate della pregiata opera saranno donate, tra le diverse istituzioni, al Museo del libro di Kiev, alla Biblioteca Nazionale di Spagna, al Museo della Bibbia di Washington. Inoltre, una copia del manufatto sarà esposta nel Palazzo dell’Aeronautica a Roma e un’altra copia rimarrà nella Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli.
“Come è nel suo Dna – ha aggiunto l’assessore, che ha portato i saluti del governatore Massimiliano Fedriga – è la finalità sociale, con i progetti di lavoro e di inclusione sociale di persone con fragilità, a spingere la Fondazione Scriptorium a tagliare ancora tanti traguardi che sono sempre più ambiziosi. Occasioni di altissimo valore che fanno di questa istituzione, ormai conosciuta a livello internazionale, un autentico gioiello per il Friuli Venezia Giulia. L’Amministrazione regionale – ha evidenziato ancora Zilli – continuerà sempre a sostenere le iniziative che la Fondazione prosegue a mettere in campo anche per il futuro, perché sono iniziative culturali di eccellenza vocate al riscatto sociale e al bene comune. In questi anni – ha aggiunto l’esponente della Giunta regionale – abbiamo appoggiato grandi progetti perché tutto parte da una grande condivisione sulle progettualità culturali che hanno una grande valenza sociale. Questo per noi è il miglior biglietto da visita nel mondo e ci fa dire che la Regione sarà sempre al fianco delle iniziative dello Scriptorium Foroiuliense”. Alla conferenza stampa di presentazione, tra gli altri, erano presenti il presidente della Fondazione, Roberto Giurano, e il sindaco di San Daniele del Friuli, Pietro Valent. In videomessaggio sono intervenuti il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e il Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, generale di squadra aerea Luca Goretti. La Scuola italiana Amanuensi di San Daniele, fondata nel 2012, ha già realizzato repliche di opere importantissime, come quella del Dante Guarneriano e come l’Operania di Ludovico il Vicentino. Le copie della Bibbia di Gutenberg – come è stato spiegato dai vertici della Fondazione Scriptorium Foroiuliense – sono state realizzate a partire dai file digitalizzati messi a disposizione dalla Bodleian Library di Oxford utilizzando sia tecniche moderne che permettono di avere copie estremamente simili all’originale, sia antiche tecniche medievali di produzione della carta e legatura.
“Proprio oggi il ministro dell’Istruzione della Svezia – ha aggiunto Zilli – in apertura di anno scolastico ha annunciato il ritorno ai libri e ai quaderni di carta, alle penne e alla calligrafia. Tutto questo, che è il cuore dell’attività dello Scriptorium, ci dice come il digitale non soppianterà mai i sistemi di apprendimento tradizionali che abbiamo il dovere di tornare a insegnare alle nuove generazioni”.