VIDEO – Eventi calamitosi, dalla Regione incentivi per premi assicurativi
“Dobbiamo ringraziare il Consiglio regionale e i capigruppo di maggioranza che hanno promosso questa iniziativa già lo scorso anno quando questa tematica non era ancora oggetto di dibattito. Il Friuli Venezia Giulia è partito con grande anticipo e solo oggi, dopo molti mesi, la questione è diventata di interesse nazionale. Il bando predisposto dalla Regione per incentivare la sottoscrizione di assicurazione per le unità immobiliari a uso residenziale è frutto di un lavoro lungo e faticoso che ha consentito di mettere a disposizione dei cittadini 10 milioni di euro, definendo parametri efficaci ed equi per tutti. Il nostro augurio è che questa misura possa favorire al massimo la possibilità di tutelarsi in una fase storica in cui eventi climatici, dai risvolti anche drammatici, sono sempre più frequenti”.
Lo ha sostenuto il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga che, insieme all’assessore al Patrimonio Sebastiano Callari, ha presentato ufficialmente il bando per la concessione di incentivi per premi assicurativi sulla base della legge regionale 16 del 2023.
Al fine di contenere gli effetti anche di tipo finanziario conseguenti agli eventi calamitosi, con questa misura l’Amministrazione regionale vuole promuovere azioni dirette a incentivare il ricorso alle polizze assicurative per i danni causati da questi fenomeni.
L’incentivo sarà erogato nella misura massima del 50% della spesa sostenuta per assicurare qualsiasi unità immobiliare a uso residenziale presente in Friuli Venezia Giulia – pertanto non solo le prime case – e coprirà i danni conseguenti agli eventi calamitosi di vento, pioggia o grandine sulle coperture, sui cappotti, sugli infissi e sugli impianti fotovoltaici.
Nel corso della conferenza stampa è stato specificato che potranno fare domanda solo le persone fisiche che risultino proprietarie o titolari di diritti reali di godimento sugli immobili assicurati.
“Bisogna essere consapevoli – ha sottolineato Fedriga – che le istituzioni pubbliche non potranno continuare a coprire, a prescindere, i costi dei danni ingenti causati dal maltempo. Visto che le nostre risorse sono limitate, con questo provvedimento cerchiamo di giocare d’anticipo, garantendo con il supporto delle compagnie assicurative i ristori necessari ai cittadini”.
“Vogliamo promuovere la cultura dell’assicurazione come accade in molti altri Paesi – ha rimarcato con forza l’assessore Callari -. Questo bando è il risultato di un’intensa attività amministrativa e di proficui confronti con le stesse compagnie assicurative. Tra gli obiettivi che ci auguriamo di raggiungere con questa misura anche la riduzione delle tariffe, effetto diretto dell’allargamento della platea di utenti”.
L’esponente della Giunta regionale ha spiegato che il bando rimarrà aperto dal 6 novembre al 6 dicembre 2024 ed entro il 31 dicembre verranno effettuati gli impegni di spesa. Le domande andranno presentate esclusivamente sulla piattaforma “Istanze on line” (Iol), l’applicativo informatico predisposto da Insiel. La liquidazione avverrà entro 60 giorni dalla data dell’impegno di spesa.
La domanda di incentivo, che dovrà essere compilata dal beneficiario o da un suo delegato, al momento non è cumulabile con le detrazioni fiscali nazionali e con altri incentivi.
“Potrà accedere a questo contributo – ha ricordato l’assessore – anche chi ha sottoscritto la polizza nel corso di quest’anno prima della pubblicazione del bando”. “Si tratta di un provvedimento sperimentale – ha detto Callari -. Vogliamo capire quale sarà l’impatto di questa iniziativa. Ecco perché abbiamo già stanziato 5,5 milioni di euro per il 2024 e 4,5 milioni per il 2025 che, se necessario, potranno anche essere aumentati”.
Durante la presentazione è stato spiegato che il bando prevede una graduatoria stabilita sulla base di tre criteri cui vengono attribuiti i punteggi.
“Con Isee da 0 a 35mila euro saranno attribuiti 50 punti. In caso di Isee più alti – ha concluso Callari – il punteggio si ridurrà in modo proporzionale, senza però escludere nessuno. Gli altri due parametri sono l’intensità del contributo richiesto, dal 50% al 30%, che vale al massimo 30 punti e l’importo della franchigia che può garantire fino a 20 punti”.