VIDEO – Trasporto pubblico locale e sicurezza, vertice in Prefettura a Udine
“La Regione è estremamente attenta alla sicurezza nell’ambito del trasporto pubblico locale (Tpl) del Friuli Venezia Giulia per il comparto su gomma. Per garantire tutela e tranquillità al personale che svolge il servizio e agli utenti che ne usufruiscono continua a mettere a disposizione significative risorse per migliorare la qualità dei mezzi impiegati, per la formazione e l’attrazione del personale, e per implementare i controlli da parte della vigilanza privata, in accordo con le quattro società del Tpl del Fvg e con le forze dell’ordine, anche per il tramite della preziosa attività di coordinamento delle prefetture”.
Lo hanno sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, e l’assessore regionale alla Autonomie locali, Funzione pubblica e Sicurezza, Pierpaolo Roberti, che hanno partecipato al tavolo sulla sicurezza nell’ambito del Trasporto pubblico locale su gomma (urbano ed extraurbano), vertice organizzato nella sede della Prefettura di Udine, alla presenza di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nella specifica tematica, a partire dal prefetto, Domenico Lione.
“Oggi abbiamo affrontato insieme un tema molto importante, legato alle aggressioni che si sono verificate lo scorso anno e a cavallo delle festività natalizie a bordo degli autobus del trasporto urbano ed extraurbano – ha spiegato Amirante -. Per le infrastrutture, in Stabilità abbiamo previsto un contributo straordinario di 9,9 milioni di euro già erogato alle società del Tpl per mettere in campo azioni per il miglioramento delle condizioni di lavoro del personale: interventi che potranno andare da dotazioni fisiche all’interno dell’autobus non comprese dagli obblighi di contratto, ad altri interventi legati alla formazione e finalizzati anche all’attrattività della professione. Le quattro società valuteranno le azioni da intraprendere in quest’alveo, in pieno accordo con la Regione”.
“Per quanto di sua competenza, questa Amministrazione regionale è partita già nel 2023 finanziando la sicurezza sussidiaria: una sperimentazione puntuale che ha dato ottimi risultati, anche in termini di dissuasione e prevenzione, che ha visto l’impiego di guardie giurata a bordo dei mezzi pubblici su gomma – ha ricordato Roberti -. La bontà di quel provvedimento ci ha spinto a rendere strutturale quell’iniziale finanziamento, facendolo rientrare nel piano nel Programma sicurezza. In tal senso c’è già una posta di bilancio nel 2025, con uno stanziamento di 500.000 euro, che diventano 1,5 milioni in 3 anni, risorse eventualmente aumentabili alla necessità”.
Il tavolo di oggi è stato aggiornato con l’obiettivo di trasformarlo in tavolo regionale sulla specifica tematica, tenendo conto delle evidenze che giungono dal territorio, ove il fenomeno dell’aggressione sul mezzo pubblico su ruota si comincia a registrare non solamente nei capoluoghi di provincia, ma anche in altre località della regione.