Walking. Arte in Cammino, venerdì a Tolmezzo il debutto
Walking. Arte in cammino è un progetto curatoriale e di ricerca, pensato per la Carnia, zona montuosa del Friuli Venezia Giulia al confine con la Carinzia e il Veneto. Walking, quest’anno alla prima edizione, si propone come un progetto a lungo termine che nasce dal desiderio di portare gli approcci e gli interventi propri delle arti visive contemporanee in alta montagna, attraverso una pratica solo apparentemente semplice, eppure capace di unire due mondi spesso distanti: il camminare.
Il camminare caratterizza infatti profondamente la storia della Carnia, dal passato fino ai giorni nostri, attraversando la ricchezza di storie, attività e percorsi che si intrecciano sul territorio, dalle portatrici carniche al mondo degli alpeggi; dagli antichi valichi romani ai moderni rifugi. Walking è pensato come un contenitore che ogni anno si modificherà spostandosi in luoghi diversi e incontrando stimoli sempre nuovi, nel tentativo di riattivare il territorio e di ripensare la realtà della montagna.
Operando in un luogo decentrato come la Carnia, Walking si propone di riflettere sui concetti di centralità e periferia, annullando la separazione tra il mondo dell’arte e la comunità locale e proponendosi come un progetto artistico partecipativo.
La prima edizione di Walking. Arte in cammino – Sui sentieri della grande guerra si svolgerà in due luoghi diversi: il sentiero CAI 401 che sale sul Pal Piccolo, in Comune di Paluzza e di Kostchach – Mauthen; e la Torre Reytembergher in Comune di Tolmezzo; avrà come obiettivo la rivisitazione dei luoghi della Grande Guerra. Il sentiero CAI 401 del Pal Piccolo si sviluppa a partire dal Passo Monte Croce Carnico – antica via per raggiungere il Norico, nonché confine di Stato con l’Austria. Si tratta di un percorso unico, sia dal punto di vista storico sia da quello naturalistico, ed è uno dei luoghi più significativi e meglio conservati del fronte della Carnia. Lungo il percorso, dalla base fino alla cima (1866 metri di altitudine), sono ancora ben visibili le trincee, i camminamenti e i ricoveri della Grande Guerra. Il sentiero forma un anello che attraversa il confine tra Italia e Austria: alla sua base è ancora presente l’ex dogana di Stato (ora in disuso). La medievale Torre Reytembergher è invece uno spazio espositivo unico per l’architettura e per i materiali con cui è realizzata; sorge in Comune di Tolmezzo che sarà il centro del progetto negli anni a venire.
La mostra temporanea Sui sentieri della grande guerra vede coinvolti 7 artisti provenienti da tutta Italia, con all’attivo una ricca attività espositivainternazionale – Andreco, Pablo Chiereghin, Leone Contini, Filippo Minelli, Caterina Rossato, Michele Spanghero, Michele Tajariol – invitati a trascorrere un periodo di residenza sul territorio per realizzare, per il sentiero e per la Torre, due lavori site-specific ciascuno, che dialogano in una sorta di doppio sguardo parallelo. Entrambe le mostre, eterogenee per i linguaggi utilizzati e per le tematiche approfondite dai singoli artisti, forniscono nuove chiavi di lettura con cui rileggere il conflitto passato e il luogo in cui questo è avvenuto, in relazione alla contemporaneità e alle più urgenti questioni politiche. Inoltre, si accompagna alla mostra un progetto che proseguirà nelle prossime edizioni, legato alla consuetudine dei diari di vetta: piccoli quaderni, posti in cima alle montagne o nei punti più panoramici, a cui i camminatori affidano una traccia del loro percorso o un pensiero ispirato al paesaggio e al sentiero che hanno percorso. I singoli interventi saranno calati nel passato ma riemergeranno nel presente attraverso il racconto, in parte immaginato e in parte reale, costituendosi come indizi, tracce più o meno visibili e più o meno permanenti.
Artisti: Andreco, Pablo Chiereghin, Leone Contini, Filippo Minelli, Caterina Rossato, Michele Spanghero, Michele Tajariol.
In collaborazione con: CAI – Friuli Venezia Giulia, Planet Mountain, UTE – Università della Terza Età di Tolmezzo.