Weekend di arresti e denunce in Friuli, il bilancio dei Carabinieri
Nella giornata di sabato e domenica, i carabinieri della Compagnia di Udine hanno eseguito servizi di controllo straordinario del territorio nel centro cittadino e nei luoghi di maggiore aggregazione, con l’impiego di pattuglie dell’Aliquota Radiomobile e delle Stazioni, nonchè di assetti specializzati.
Nel corso delle attività, nella serata di sabato, in Borgo Stazione a Udine, i militari hanno tratto in arresto tre ragazzi stranieri, un 19enne un 25enne e un 35enne, ritenuti responsabili di rapina e resistenza a pubblico ufficiale, in concorso tra loro; gli ultimi due sono stati deferiti in stato di libertà anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I tre si sarebbero resi responsabili dapprima di una rapina in Via Leopardi, per la somma di 20 euro, nei confronti di un coetaneo: le ricerche effettuate in zona da una pattuglia della Radiomobile avevano permesso agli operanti di rintracciarli quasi subito e, a seguito di una colluttazione, di bloccarne uno. Dopo pochi minuti gli altri due in fuga sono stati trovati da una pattuglia dell’Aliquota di Primo Intervento in Via Roma, dove, nel frattempo, avevano asportato illecitamente un monopattino elettrico e commesso una rapina impropria ai danni di un esercizio pubblico di Via Marsala. La successiva perquisizione ha permesso anche di rinvenire materiale oggetto di altri furti, per i quali sono in corso i controlli per risalire ai proprietari, 3,6 gr di hashish e 122 compresse di vari medicinali psicotropi illecitamente detenute.
Al termine degli accertamenti, la Procura della Repubblica di Udine, informata dagli operanti degli arresti in flagranza, ha disposto i domiciliari per il 19enne, mentre la detenzione in carcere per gli altri due.
Nella mattina di domenica, invece, i carabinieri hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, per furto aggravato in concorso, un italiano 36enne e uno straniero 21enne. I due, individuati e bloccati in via Latisana, in comune di Pasian di Prato all’interno di un casolare abbandonato, sono ritenuti responsabili del furto in concorso perpetrato nella notte precedente in un esercizio pubblico di via del Partidor, presso il quale avevano asportato la somma contante di 1.365 euro, nonché del furto commesso il 25 maggio all’interno di un altro locale in Via Marsala. All’esito della perquisizione, durante la quale il 36enne avrebbe opposto anche resistenza a P.U., sono stati rinvenuti attrezzi da scasso, l’intera refurtiva del primo furto e parte della refurtiva del secondo.
Anche in questo caso la Procura della Repubblica di Udine, informata dagli operanti dell’applicazione del fermo, ha disposto di condurre presso la locale Casa Circondariale i due uomini.