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“Wonder Woman” apre la stagione ERT di San Daniele

Dopo il debutto monfalconese, prosegue la tournee nei teatri ERT di Wonder Woman, produzione della Corte Ospitale che ha per protagoniste Marta Cuscunà, Giuliana Musso e Antonella Questa. Lo spettacolo, significativamente sottotitolato reading su donne, denaro e super poteri, aprirà domenica 8 novembre la stagione Smartheater del Teatro Luigi Bon di Colugna mentre giovedì 12 novembre darà il via al cartellone dell’Auditorium Alla Fratta di San Daniele del Friuli. Entrambe le repliche sono programmate alle 20.45.
Le tre “supereroine” torneranno ancora in Friuli in dicembre, in particolare giovedì 17 al Nuovo Teatro Mons. Lavaroni di Artegna (20.45).

Wonder woman 2_light“Il miglior rimedio per valorizzare le qualità delle donne è creare un personaggio femminile con tutta la forza di Superman ed in più il fascino della donna brava e bella”. Così scriveva William Moulton Marston, ideatore di Wonder Woman, la prima eroina femminile dei comics, nata nel 1941.
Eppure – sostengono le tre interpreti e autrici di questo testo ispirato dall’inchiesta di Silvia Sacchi e Luisa Pronzato, giornaliste di La27ora – Corriere della Sera – essere femmina comporta degli svantaggi: mentre si trovano notizie sulla professione e lo status sociale dei supereroi maschi, della carriera delle loro colleghe donne si sa poco o nulla. Forse, pur essendo dotate di abilità sovrumane, nemmeno alle nostre sorelle bioniche è concesso di rompere il soffitto di cristallo che le allontana dall’autonomia economica e da una reale parità con gli uomini nel mondo del lavoro.
Le stesse considerazioni si possono fare circa l’amore, se Superman ha una dolcissima fidanzata e Batman è un vero playboy, Wonder Woman rinuncia ai suoi superpoteri per stare vicino al suo innamorato che però venne ucciso nell’episodio successivo.
Wonder Woman è una drammaturgia originale, solo a tratti fumettistica, che indaga un mondo fatto di stereotipi di genere, spreco di talenti, crisi della coppia, diritti mancati; ma anche popolato da donne e uomini che, pur non avendo poteri sovrumani, affrontano la quotidianità dell’amore, del lavoro, della famiglia con voglia di cambiamento.
Da questa suggestione e dal dato, oramai risaputo, che l’occupazione femminile è un potente fattore di crescita dell’economia, nasce un reading in cui i dati statistici si intrecciano ai racconti biografici e la realtà è raccontata con l’arma a doppio taglio della satira. Un divertente esercizio teatrale per dare spazio a legittimi interrogativi sullo stato dell’indipendenza economica delle donne e segnalare una soluzione alla generale stagnazione economica italiana: l’economia in rosa, womenomics!

Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it e chiamando la Biblioteca Guarneriana di San Daniele (0432 946567).