Zilli (LN): “Serracchiani e Telesca scherzano con la salute dei cittadini”
“Un teatrino patetico che va a discapito dei cittadini. Ecco cosa è stata capace di mettere in scena la Giunta di dilettanti allo sbaraglio che governa la nostra Regione”. Dura presa di posizione di Barbara Zilli (LN) che commenta quanto sta accadendo al Pronto Soccorso di Gemona, dopo che a una paziente giunta al nosocomio gemonese è stato “proposto” di rivolgersi a Tolmezzo o a San Daniele. Zilli ha depositato una interrogazione urgente in Consiglio Regionale alla quale “l’assessore Telesca e la Presidente Serracchiani dovranno dare serio riscontro: in caso di disservizi e conseguenze gravi, di chi sarà la responsabilità?”
“Sembra che al Pronto Soccorso di Gemona, che da fine marzo dovrebbe essere trasformato in Punto di Primo Intervento, sia in atto una sperimentazione “informale” per verificare gli effetti di questa trasformazione e rilevare eventuali criticità. La domanda è d’obbligo, non era meglio farla prima di licenziare un piano delle emergenze senza possibilità di modifica?”
“Una sperimentazione – dice Zilli – finalizzata all’eliminazione della struttura di Pronto Soccorso, relegato a mero PPI, dove non esisterà più l’Area di Emergenza e i posti letto di osservazione. Ciò significa che in questo Punto verranno visitate le persone che si presenteranno e poi in base alla gravità o necessità di ricovero, verranno automaticamente dirottate altrove, intasando strutture più grandi alle prese già con disagi dovuti al sovraffollamento, come sta già accadendo a Tolmezzo. Vedremo anche nei nostri ospedali le tristi immagini di letti nei corridoi e pazienti abbandonati a loro stessi in attesa di una visita?”
“Qui la questione è grave, poiché la coppia Telesca-Serracchiani sta giocando con la salute dei cittadini. È di oggi la denuncia dei primari e delle organizzazioni sindacali contro il Piano delle Emergenze, ultimo tassello che si accoda a quanto già è stato detto da Comitati, associazioni di categoria, sindaci. Dovrà succedere qualche cosa di grave prima che ci si renda conto che riforma e piano delle emergenze sono fallimentari? E di chi sarà la responsabilità?”
“Altro punto dolente è l’ambulanza prevista a Chiusaforte. Al netto del fatto che funzionerà solo su 12 ore, non era forse meglio prevederla a Resiutta, dal momento che lì è già presente una struttura di tipo sanitario e che la posizione logistica è nettamente più favorevole? Saranno avviate sperimentazioni anche su questo? Tutto ciò rasenta l’assurdo!”
“Giocare a fare le riforme sulla pelle dei cittadini non paga. Anzi, durante questi due anni e mezzo di Giunta Serracchiani sono stati i cittadini a pagare, visto che in Alto Friuli abbiamo visto svanire uno dopo l’altro servizi fondamentali come quelli postali, il Tribunale, l’Ospedale San Michele, Carniacque, anche grazie all’assenza, di fatto, di un assessore alla montagna. Se il gemonese ha saputo rialzarsi dopo un terremoto, conto che sappia fare la sua parte anche dopo la politica fallimentare e disastrosa fatta da Serracchiani”.